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Si è svolta ieri sera la 71esima edizione dei Directors Guild of America Awards, ovvero i premi dell’associazione dei registi di Hollywood.
Il vincitore della sezione Lungometraggi è stato Alfonso Cuarón con il suo Roma, già vincitore del Leone d’Oro all'ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e ormai quasi certo vincitore ai prossimi Oscar, dove ha ottenuto ben 10 nomination.
Dal 1949, primo anno dei DGA Awards, a oggi soltanto in sette occasioni il vincitore non ha vinto l'Oscar per la Miglior Regia: statistica prevedibile, dato che i membri del Directors Guild of America fanno anche parte dell'Academy ed è quindi facile pensare che non cambino idea in pochi giorni.
Se come sembra Cuarón vincesse l'Oscar per Roma sarebbe la quinta volta in sei anni per un regista messicano: lo stesso Cuarón nel 2014 con Gravity, la doppietta nel 2015 e 2016 di Alejandro G. Inárritu con Birdman e Revenant, la parentesi a stelle e strisce di Damien Chazelle con La La Land nel 2017 e Guillermo del Toro l'anno scorso con La Forma dell'acqua.
Ecco tutti i vincitori dei DGA Awards 2019:
Lungometraggi
Alfonso Cuarón - Roma
Bradley Cooper - A Star Is Born
Peter Farrelly - Green Book
Spike Lee - BlacKkKlansman
Adam McKay - Vice - L'Uomo nell'Ombra
Documentari
Tim Wardle - Three Identical Strangers
Morgan Neville - Won’t You Be My Neighbor?
RaMell Ross - Hale County This Morning, This Evening
Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin - Free Solo
Betsy West e Julie Cohen - RBG
Esordio alla Regia di un Lungometraggio
Bo Burnham - Eighth Grade
Bradley Cooper - A Star Is Born
Carlos López Estrada - Blindspotting
Matthew Heineman - A Private War
Boots Riley - Sorry to Bother You