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Sono da poco stati rilasciati due teaser trailer di Shin Kamen Rider, il nuovo film scritto e diretto da Hideaki Anno, noto ai più per essere il creatore di Neon Genesis Evangelion.
Questo live action farà parte del progetto Shin - parola che in giapponese può essere tradotta come “nuovo” - una trilogia di opere che rivisita figure iconiche classiche della cultura del Sol levante. Tutti e tre lungometraggi sono scritti da Anno.
Il primo capitolo Shin Godzilla risale al 2016, mentre a breve dovrebbe essere distribuito Shin Ultraman diretto da Shinji Higuchi, regista che ha girato molti episodi di Neon Genesis Evangelion nonché co-direttore insieme a Hideaki Anno del già citato primo film della trilogia Shin.
Kamen Rider è una serie televisiva del 1971 creata da Shotaro Ishinomori che vede come protagonista un eroe mascherato intento a sconfiggere ogni forma di malvagità presente sul pianeta.
[Il primo teaser di Shin Kamen Rider]
Shin Kamen Rider
La sua figura è iconica soprattutto in Giappone, dove la motocicletta di Kamen Rider ha fatto innamorare milioni di bambini come dichiarato dallo stesso Hideaki Anno: “Cinquant’anni fa tutti erano incantati dalle gesta di Kamen Rider e io non facevo eccezione. Ho realizzato questo progetto per restituire il favore e dare grandezza a questa serie tv in un nuovo film.”
[Il secondo teaser, molto simile al primo, ci mostra nel dettaglio l'iconica moto di Kamen Rider]
Come protagonisti di Shin Kamen Rider vedremo Sosuke Ikematsu (Un affare di famiglia) nei panni dell’eroe mascherato, mentre a ricoprire il ruolo di Ruriko Midorikawa, storica alleata del protagonista, ci sarà Minami Hamabe (Ace Attorney).
Il live-action diretto da Hideaki Anno dovrebbe essere distribuito in Giappone a Marzo del 2023.
Per quanta riguarda la data di rilascio italiana non ci sono ancora informazioni disponibili.
In attesa di poter vedere questo nuovo e promettente film, cosa ne pensate di Shin Godzilla?
Che ne dite delle prime immagini di Shin Kamen Rider?
Non vi abbiamo mai presi in giro con clickbait e bufale, perché vi rispettiamo: crediamo che amare il Cinema significhi anche amare la giusta diffusione del Cinema.