#news
È stato pubblicato da poco il trailer di Qui rido io, nuovo film del regista Mario Martone.
Protagonista dell'opera è Toni Servillo che veste i panni del grandissimo Eduardo Scarpetta, eminente attore e commediografo napoletano nonché padre - fra gli altri - di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, icone del teatro italiano e internazionale.
[Il trailer di Qui rido io]
La sceneggiatura, firmata dallo stesso Martone insieme a Ippolita Di Majo, racconterà un particolare episodio della vita di Scarpetta: la denuncia per plagio in seguito alla messa in scena dello spettacolo Il figlio di Iorio, parodia de La Figlia di Iorio, dramma scritto dal poeta Gabriele D'Annunzio.
Il processo, che durerà diversi anni, metterà a repentaglio il delicato equilibrio familiare del clan Scarpetta formato da mogli, amanti figli legittimi e illegittimi.
Eduardo tuttavia riscirà a vincere anche questa sfida.
Queste le parole di Martone a proposito di questa sua ultima fatica:
"Per tutta la vita il grande Eduardo De Filippo non volle mai parlare di Scarpetta come padre ma solo come autore teatrale.
Quando suo fratello Peppino lo ritrasse spietatamente in un libro autobiografico, Eduardo gli levò il saluto per sempre.
Venne intervistato poco tempo prima di morire da un amico scrittore, che gli chiese se Scarpetta era un padre severo o un padre cattivo, e la risposta fu ancora sempre e solo che era un grande attore.
Qui rido io è l’immaginario romanzo di Eduardo Scarpetta e della sua tribù".
[Eduardo Scarpetta in un ritratto d'epoca]
Prima dell'arrivo nelle sale italiane il prossimo 9 settembre grazie a 01 Distribuiton, Qui rido io verrà presentato all'imminente Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, essendo uno dei film in concorso che ambiscono al prestigioso Leone d'oro.
Oltre a Servillo, il cast principale è composto anche da Maria Nazionale (nota soprattutto per la sua carriera musicale), Cristiana Dell'Anna (Gomorra), Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg Robot) ed Eduardo Scarpetta Junior (discendente del rinomato artista).
Il film è una co-produzione italospagnola, avendo visto la luce grazie all'impegno delle società Indigo Film, Rai Cinema e Tornasol Film.
Dopo aver impersonato Giulio Andreotti e Silvio Berlusconi per Paolo Sorrentino, Servillo si è misurato ancora una volta con un personaggio realmente esistito, diretto dal regista al quale deve il suo esordio cinematografico nel 1992 con il film Morte di un matematico napoletano.
[L'attore Toni Servillo]
Dalle prime immagini, ancora una volta sembra che l'attore originario di Afragola abbia svolto un lavoro eccellente.
Voi cosa ne pensate?
Andrete in sala a vedere Qui rido io?
Quante volte sei caduto in trappola per colpa di un titolo clickbait che poi ti ha portato a un articolo che non diceva nulla? Da noi non succederà mai.