Le H fanno la differenza, e Etan Cohen non è sicuramente Ethan Coen. 

Il suo ultimo film, con John C. Reilly e Will Ferrell, non esordisce infatti benissimo: Holmes & Watson ottiene un rarissimo 0% dall'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes. 

Negli ultimi anni la presenza di Sherlock Holmes al cinema e in tv si è fatta sentire, non per niente è il personaggio di fantasia più rappresentato di sempre: dalla serie BBC Sherlock con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman ai film di Guy Ritchie con Robert Downey Jr e Jude Law, fino a Elementary, la serie tv della CBS con Johnny Lee Miller e un'insolita Watson femminile interpretata da Lucy Liu, di certo l'investigatore più famoso del mondo non ci è mancato. 

Ma il film di Etan Cohen non è piaciuto proprio a nessuno. 

Ricordiamo che Rotten Tomatoes non fornisce recensioni proprie, ma aggrega le recensioni dei siti mondiali dando poi una percentuale di "freschezza" o di "marciume" del film preso in esame: a seconda di quante recensioni danno al film una sufficienza, la percentuale del sito sale. 

Nel caso di Holmes & Watson nessuno dei recensori lo ha finora giudicato sufficiente, ecco quindi spiegato lo 0%. 
Approfondendo la cosa si può vedere come le recensioni finora aggregate siano 18 e che il voto medio assegnato al film è di... 2,3 su 10. 

Quindi dire che "il film non è stato giudicato sufficiente" è un eufemismo.

Dal lato del pubblico le cose non migliorano poi molto: il film ottiene il 19% di gradimento, con 884 utenti [al momento della stesura di questa news] che votano il film con una media dell'1,5 su 5. 

Non è la prima volta comunque che su Rotten compare uno 0%: già quest'anno Gotti, il film con John Travolta sul criminale newyorkese, ha ottenuto lo stesso infelice risultato. 
Anzi, nel caso di Gotti la situazione è anche peggiore, dato che le recensioni aggregate sono 50 e il voto medio è 2,2 su 10. 

Ma almeno il pubblico lo ha "premiato" con un 49%, grazie a 7853 voti che lo hanno valutato con una media del 2,9 su 5. 

Holmes & Watson uscirà in Italia il 10 gennaio 2019: a questo punto viene quasi la voglia di andarlo a vedere per controllare se sia davvero così inguardabile... 

O forse no.