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Dopo esser stato nei cinema italiani per oltre due mesi riempendo le sale e collezionando sold out da Torino a Catania, The Strange Sound of Happiness di Diego Pascal Panarello continua con successo il suo tour nelle sale italiane.
Il 10 dicembre all’Apollo 11 di Roma (ore 21) e il 19 dicembre al Rouge et Noir di Palermo (ore 20:15).
Un insolito road movie che narra l’incredibile viaggio compiuto dal regista dalla Sicilia alla Yakutia, sulle tracce dell’antico e magico scacciapensieri.
Il regista sarà presente a entrambe le proiezioni per dialogare con il pubblico dopo il film.
Ad animare le serate anche una performance musicale e due speciali estrazioni che premieranno 4 spettatori con il RisiKo! (che ha reso famosa la Yakutia un po’ in tutto il mondo), magliette brandizzate con il logo del celebre gioco da tavolo e 2 marranzani Dan Moi.
Esordio al lungometraggio del regista siciliano Diego Pascal Panarello, The Strange Sound of Happiness è prodotto dalla torinese Stefilm in co-produzione con Kick Film (Germania), con il sostegno tra gli altri di MiBACT, Sicilia Film Commission (Regione Siciliana - Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo), Piemonte Doc Film Fund e ARTE.
Il tour distributivo è a cura di Apapaja.
The Strange Sound of Happiness è la storia di Diego, l’autore, un quarantenne alla deriva che stregato dall’ipnotico suono di un piccolo e “insignificante” pezzo di ferro, decide di seguirne le sue “orme” fino a raggiungere confini inaspettati.
Co-protagonista del film è proprio quel piccolo pezzo di ferro che da molti è conosciuto come lo Scacciapensieri, il classico souvenir che in Sicilia viene chiamato Marranzano.
Sarà questo strumento, dalle radici antiche, a guidare Diego in un viaggio dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, paese nel quale lo Scacciapensieri, chiamato Khomus (letteralmente “uomo magico”), è strumento nazionale e simbolo di felicità.
Qui Diego farà vari incontri, tra il reale e l’immaginario che lo porteranno a vedere lo strumento come chiave d’accesso a un mondo magico in cui sarà pienamente coinvolto, ritrovandosi involontariamente protagonista di un’antica profezia.
Una storia reale che Panarello ha vissuto in prima persona, e che ha deciso di raccontare utilizzando una struttura narrativa al confine tra il genere documentario e il fantastico.
Con una voce fuori campo, spesso autoironica, l’autore, infatti, si serve di animazioni a passo uno che esprimono in modo inequivocabile un altro mondo segreto, quello dei sogni.
“Il film di Panarello ha qualcosa di punk e di sentimentale insieme, è un film irriverente ed elegiaco” ha commentato lo scrittore Andrea Bajani che ha fornito una consulenza narrativa al film in fase di montaggio
“Mette insieme Kusturica e De Seta, e dice una cosa tanto semplice quanto antica: la felicità è uno strumento che abbiamo tra le mani fin dal primo giorno che veniamo al mondo.
Decidere di suonarla - è questo in fondo che racconta ‘The strange sound of happiness’ - è ciò che fa la differenza”.
Frutto di un lungo lavoro di ricerca e di preparazione, il film prende le mosse da un fortunato crowdfunding nel 2012 che permette al regista di andare in Yakutia, e si sviluppa grazie al supporto della casa di produzione torinese Stefilm, che si interessa all’opera dopo la vittoria come “miglior progetto” al Documentary in Europe di Bardonecchia (2011), e la produce insieme alla tedesca Kick Film.
Selezionato in altri pitching internazionali, il film è stato finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema 2013 in collaborazione con Apollo 11.
Diego Pascal Panarello, siciliano di Augusta, filmmaker e musicista eclettico, dopo gli studi al DAMS di Bologna, muove i primi passi nel mondo del cinema con il collettivo Psycho Freak Explosion con il quale realizza, in veste di produttore, il documentario The Diabolikal Super-kriminal di SS Sunda, premiato in diversi festival internazionali.
Ha lavorato come autore e montatore per la TV, e in collaborazione con lo psicoterapeuta/performer Roberto Penzo ha diretto una trilogia di documentari finanziati dalla comunità europea sul tema dell’amore nel mondo dell’handicap.
Tra le altre collaborazioni, quelle con il collettivo artistico Alterazioni Video, e con il duo Graziella Kriminal da lui co-fondato, con cui ha composto la colonna sonora del film d'arte Pantha Rei di Dem e Seth Morley.
Al fianco di Panarello, ha lavorato una troupe di professionisti italiani tra cui il giovane ma già affermato direttore della fotografia Matteo Cocco i cui lavori hanno partecipato ai maggiori festival cinematografici internazionali, quali Berlino, Venezia e Locarno; e l’artista visuale Alvise Renzini dell’Opificio Ciclope di Bologna che ha curato le animazioni.
Vincitore del Premio della Critica all’ultimo Terra di Siena Film festival 2018 e di due menzioni speciali al DOK Leipzig e al festival del documentario musicale In-edit di Barcellona, The Strange Sound of Happiness di Diego Pascal Panarello ha inoltre partecipato al 36° Bergamo Film Meeting come unico film italiano in concorso e ad altri tre importanti festival internazionali, Hot Docs di Toronto, CPH: DOX di Copenhagen e Docaviv International Documentary Film Festival di Tel Aviv.
Per rimanere aggiornati sulle proiezioni consultare la pagina Facebook del film.