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Si è spento all'età di 88 anni Ian Holm, attore shakespeariano di formazione classica noto ai più per le sue performance nella trilogia de Il Signore degli Anelli e il suo ruolo in Alien.
Un agente dell'attore ha dichiarato che Ian Holm è morto in ospedale questa mattina: Holm ha combattuto contro il Parkinson per diversi anni, e di recente a gennaio è apparso di persona per ritirare il premio Icon al Newport Beach Film Festival a Londra.
Ian Holm, celebrato per le interpretazioni della maggior parte del canone di Shakespeare, tra cui un imponente Re Lear, eccelleva anche sul palco nella produzione originale de Il Ritorno a Casa di Harold Pinter, che portò anche a Broadway.
Ha iniziato a lavorare nel Cinema solo a metà della sua carriera, debuttando con un adattamento di Sogno di una notte di mezza estate nel 1968.
Negli anni successivi ha lavorato sempre più nel Cinema apparendo in film di alto profilo come Alien, Il quinto elemento e in quattro film delle trilogie di Peter Jackson su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.
Ma il suo miglior lavoro è stato forse in Momenti di Gloria: il film del 1981 con la regia di Hugh Hudson vinse 4 Oscar, tra cui Miglior Film, e fece ottenere a Ian Holm l'unica nomination della sua carriera agli Academy Awards.
Gli amanti del Cinema di David Cronenberg lo ricorderanno in film come Il Pasto Nudo ed eXistenZ, mentre è impossibile non ricordarlo nel ruolo di Ash nell'Alien del 1979 a firma Ridley Scott.
Ian Holm è stato sposato quattro volte: prima con Lynn Mary Shaw, poi con la fotografa di Cinema Sophie Baker fino al 1986, e poi con l'attrice Penelope Wilton dal 1991 al 2001.
È sopravvissuto alla sua quarta moglie, l'artista Sophie de Stempel, che ha sposato nel 2003.
Ian Holm lascia lei e cinque figli: Jessica, Sarah-Jane, Melissa, Barnaby e Harry, e anche il suo unico nipotino Archie.
Bilbo una volta mi disse che la sua parte in questa storia sarebbe finita, che ognuno di noi deve venire e andarsene nel raccontarla.
La storia di Bilbo era ormai finita.
Non ci sarebbero stati altri viaggi per lui, salvo uno.