Todd Phillips, sceneggiatore e regista di Joker, ha guadagnato circa 70 milioni di dollari grazie al film che è diventato il più grande incasso di tutti i tempi nella categoria R, ovvero Restricted (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati).

L'incasso globale di Joker è salito fino a 1,07 miliardi di dollari, a fronte di un budget dichiarato di 70 milioni.

Secondo la ripartizione dei profitti di Joker condotta da Deadline, l'incasso di 1,07 miliardi di dollari si è tradotto in un ricavo globale di 830 milioni di dollari, con i noleggi delle sale, l'uscita per l'home video del film e i diritti per la televisione.

L'analisi ha rivelato un costo totale del film di 393 milioni di dollari: tale cifra è calcolata sommando il budget di 70 milioni, i costi della pubblicità e della promozione in tutto il mondo di circa 120 milioni, i costi per il video di 54 milioni, i costi di partecipazione di 105 milioni, gli anticipi di 33 ​​milioni e gli interessi di 11 milioni.

Alla Warner Bros. è arrivato un utile netto di 437 milioni di dollari: il 50% della cifra è entrato in cassa da Warner, mentre il resto è stato diviso da Bron e Village Roadshow.

Todd Phillips ha scommesso su se stesso, chiedendo poco in anticipo ma in cambio di un enorme backend, che è diventato per lui un guadagno di 70 milioni.

Il protagonista Joaquin Phoenix, che interpreta il comico fallito Arthur Fleck che si trasforma nel Joker, ha chiuso invece un accordo più standard, portandosi a casa una porzione iniziale più grande e una percentuale a cifra singola dei profitti. 

Se Arthur nel film fallisce e diventa cattivo... sicuramente Phillips non ha fallito e probabilmente sarà diventato buonissimo! 

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