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Il regista del film sulle origini del Joker, Todd Phillips, ha pubblicato su Instagram la prima foto di Joaquin Phoenix dal set.
Il personaggio si chiama Arthur Fleck, ed è colui che diventerà il più acerrimo nemico di Batman.
Non solo: è stato diffuso anche un video che riprende Phoenix durante un ciak sul set a Harlem, New York: lo si vede uscire da una porta arrabbiato e camminare in un vicolo, rincorso e apostrofato da un clown.
Dopo una prima discussione tra i due Phoenix fa per andarsene, ma poi si gira a parlargli e ad un tratto gli toglie il caratteristico naso rosso e lo butta via, per poi ridere e andarsene.
I più attenti avranno notato la grossa scritta sul muro che recita Amusement Mile: uno dei distretti di Gotham in Batman: Arkham City.
Il sito Just Jared ha diffuso anche delle foto scattate durante la scena, dove possiamo apprezzare meglio l'outfit di Arthur Fleck/Joaquin Phoenix
[in fondo all'articolo]
Il film è scritto dal regista Todd Phillips e da Scott Silver (già sceneggiatore di 8 Mile e The Fighter), nel cast con Phoenix figurano Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy e Marc Maron.
La storia è stata presentata come "l'esplorazione di un uomo deluso dalla società, il brutale studio di un personaggio che diventa un monito".
Per chi si stesse chiedendo che fine farà a questo punto Jared Leto non c'è da preoccuparsi, perché il Joker di Leto appartiene a un altro universo cinematografico, distinto da quello raccontato in questo film.
Se la cosa vi sembra ingarbugliata... avete ragione.
L'uscita di Joker è prevista per il 4 ottobre 2019: non resta che pazientare ancora un po' per vedere come e cosa la DC abbia scelto di raccontare a proposito delle origini di uno dei suoi villain più famosi in assoluto.
[clicca la prima foto per vedere tutta la gallery!]
90 commenti
Achille Sannino
6 anni fa
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Raff
6 anni fa
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Achille Sannino
6 anni fa
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iena plinsky
6 anni fa
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Gigi Dag
6 anni fa
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iena plinsky
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
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Lara Del Freo
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
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DocBrown
6 anni fa
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George Nadir
6 anni fa
I films di Nolan mi piacciono proprio perché, essendo venuti prima del MCU, avevano un'impronta autoriale e non da blockbuster.
Il nuovo film sul Joker mi sembra che prenda questa strada
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Teo Youssoufian
6 anni fa
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Altivu
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
La Trilogia di Batman venne avviata ancor prima che esistesse il concetto di MCU, il paragone è anacronistico.
Piuttosto è proprio con film come il recente DCEU che si è voluto inseguire il metodo Marvel (sviluppato dopo anni). Prima, a meno di non essere lettori di fumetti, l'impronta di un film non ti comunicava niente sull'appartenenza editoriale del personaggio protagonista.
La mossa migliore sarebbe quella di dimenticare che esiste una concorrenza dedita alla massa e dedicarsi alla classica autorialità che ha reso perlomeno iconici film come Spider-Man di Raimi, Hellboy di Del Toro e via dicendo. In primo luogo perché Warner ha già dimostrato non riuscire a star dietro a un progetto impacchettato per la massa, in secondo luogo perché i fan stessi consigliano e confidano da anni in film anche modesti ma dalla grande impronta autoriale, senza fronzoli di sorta.
DC il sostegno ce l'ha. Anche da me che sono Marvel-fag, da come mi è stato fatto notare (da buon fag non me ne rendo conto :v )
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Emanuele Cortellini
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
Quindi io penso che basti caratterizzare bene un personaggio che esprima follia, non importa quale. L'interpretazione di Phoenix verrà da sé, su questo non dovremmo avere dubbi.
Punto molto sul fatto che si inizino a considerare questi personaggi come ruoli ampi, non necessariamente legati a un mondo fatto di mantelli e calzamaglie.
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George Nadir
6 anni fa
Se il film sul Joker seguirà questa strada e non quella dei passati film DC, potrebbe creare un grande spettacolo. E la scelta dell'attore sembrerebbe portare su questa strada... Speriamo bene.
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Gemi
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
Spammala nella casella di posta di Warner Bros.
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Panda
6 anni fa
L'anno in cui tutti proponevano un proprio universo condiviso (mi pare il 2015, non ricordo) fu imbarazzante.
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Panda
6 anni fa
Tutto sta nel dosare gli elementi a propria disposizione e capire la propria funzione nell'industria. Non do alla DC o alla Marvel la colpa di avere solo licenze riguardanti personaggi dei propri fumetti (sarebbe illogico). Ma è innegabile che la DC sia già ripartita numerose volte e che la Marvel ha tra le mani una molla pronta a saltare. Spero che prendano atto di queste loro esperienze per migliorare la qualità dell'offerta.
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pietro baroni
6 anni fa
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pietro baroni
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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RustCohle
6 anni fa
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Damiano Giacchè
6 anni fa
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Damiano Giacchè
6 anni fa
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Damiano Giacchè
6 anni fa
P.s. un film su acquaman non si può sentire....
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Charlie Shield
6 anni fa
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Kenji Endo
6 anni fa
Non mi sembra capace di dare un'identità precisa ai personaggi che interpreta, oltre a risultare spesso sopra le righe.
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Barbara G.
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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SIMONE ELIA
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
Io invece ho un'ammirazione per lui, infinita!
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Rossella D'Introno
6 anni fa
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Max Rockatansky
6 anni fa
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Barbara G.
6 anni fa
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Kenji Endo
6 anni fa
Quando per un motivo quando per un altro, non riesce mai a convincermi.
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Panda
6 anni fa
I Marvel Studios sono stati fortunati a trovare Jon Favreau e James Gunn (sigh!). Sono da tenere in conto anche i fratelli Russo, per quanto per me abbiano perso un po' di smalto. E aggiungerei anche Shane Black, per quanto criticato.
Insomma, le persone ci sono. Esistono e non sono poche.
Il lavoro di questi precisi studi ruota intorno a dei personaggi nati seriali già sulla carta, il grosso quindi è superare una decina di film per avere quel paio di ottimi film.
D'altronde, DC/Warner è così aspramente criticata proprio perché è inciampata così ripetutamente sin dagli albori. Mentre con i Marvel Studios, con quella ventina di film che ormai hanno sul groppone, neanche ci curiamo di film insipidi o discutibili (come io ritengo Ant-Man o Infinity War, per sparare due pareri prettamente soggettivi) perché tanto uno bello o anche solo divertente sicuramente arriverà.
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BubbleGyal
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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Federico Dell'Aquila
6 anni fa
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Max Rockatansky
6 anni fa
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Davide Sciacca
6 anni fa
Si intende comunque, si intende (lo è)
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Francesco Amodeo
6 anni fa
Per me ha le carte in tavola (leggi: è più svitato dei precedessori) per rendere il miglior Joker di sempre.
Ah, poi magari dovrei dire anche che lo ritengo tra i più grandi attori dell'epoca moderna, ma s'intende :)
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Cristina Pugliese
6 anni fa
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Fabio Napoli
6 anni fa
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Filippo Brussino
6 anni fa
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Charlie Shield
6 anni fa
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Morena Falcone
6 anni fa
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Dedina83
6 anni fa
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Joaquin Phoenix
6 anni fa
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SandroSandro
6 anni fa
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Davide Arienzo
6 anni fa
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Barbara G.
6 anni fa
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Riccardo De Fusco
6 anni fa
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Manuel Bestetti
6 anni fa
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Manuel Bestetti
6 anni fa
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Lynch Walk With Me
6 anni fa
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Emanuele Cortellini
6 anni fa
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Kenji Endo
6 anni fa
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Manuel Bestetti
6 anni fa
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Manuel Bestetti
6 anni fa
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Davide Sciacca
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
Sarei contento se prendessero seriamente in considerazione gli stand-alone. Ormai siamo abituati a collegare i cinefumetti agli universi condivisi, quando in realtà si potrebbe semplicemente realizzare un buon film tratto da un fumetto.
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Panda
6 anni fa
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Panda
6 anni fa
Ora, l'intenzione di Warner di lavorare ancora su un universo condiviso è chiara. Ma questi stand-alone sono graditissimi e spero che vengano presi singolarmente per ciò che veramente saranno, senza paragoni di sorta.
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Yuri Palamini
6 anni fa
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Valentino Palazzo
6 anni fa
Anche raccontando la storia della sua vita si può benissimamente rendere malvagio un personaggio. Non è mica il primo
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Guido Vaccari
6 anni fa
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Guido Vaccari
6 anni fa
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Guido Vaccari
6 anni fa
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Yuri Palamini
6 anni fa
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Yuri Palamini
6 anni fa
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Alessandro Dinale
6 anni fa
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Morena Falcone
6 anni fa
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Francesco Amodeo
6 anni fa
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pulpmarc
6 anni fa
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Guglielmo Monnecchi
6 anni fa
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Alessandro Dinale
6 anni fa
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Christian Caimi
6 anni fa
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Elena Felici
6 anni fa
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Emanuele Cortellini
6 anni fa
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