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Hancock, il film con Will Smith che supereroeggia svogliato, era all'inizio un po' diverso.
Il titolo del film era originariamente Tonight He Comes (in italiano Stasera Viene, e il doppio senso è assolutamente voluto) e la storia era quella di un supereroe alcolizzato che non poteva fare sesso perché se avesse raggiunto l'orgasmo avrebbe ucciso la donna con cui si stava accompagnando.
Era un film più dark di quello che conosciamo ed era scritto da Vince Gilligan, che probabilmente conoscete per essere la mente e la penna dietro a Breaking Bad e Better Call Saul.
Il regista Peter Berg ha così raccontato come andarono le cose:
"Quando mi hanno coinvolto nel progetto la pre-produzione era già in fase avanzata: Will Smith è un perfezionista ed è uno di quelli che fanno incontri di 10-12 ore con gli sceneggiatori.
Vince Gilligan era stato molto coinvolto nel progetto con Will e la sua squadra.
Nel momento in cui sono entrato io non ho capito la storia fino in fondo: Vince stava per fare un'ennesima riscrittura della sceneggiatura.
Avevo sentito che aveva in ballo una serie TV che voleva andare a fare al più presto, e io gli dissi
'Va bene qualunque cosa Vince, ma devi finire questo script.'
Mi disse che la sua serie parlava di un insegnante di chimica che si ammalava di cancro, e gli dissi
'Ok Vince, ripeto, qualunque cosa, amico.
Ma devi prima finire la sceneggiatura del film.'
Vince Gilligan finì la sceneggiatura e scappò via dal progetto per iniziare a lavorare su Breaking Bad.
Una volta saputo che Gilligan era praticamente fuggito, Peter Berg lo chiamò mentre stava guardando una partita di NBA dei Los Angeles Lakers e aveva bevuto un paio di birre: il regista era alticcio, lo sceneggiatore era fermamente intenzionato a non rientrare nella produzione di Hancock e ci fu un piccolo diverbio telefonico.
A Peter Berg rimase un pessimo ricordo di Gilligan: tutta la troupe era dalla sua parte e sosteneva che fosse sempre stata un'ottima persona e la cosa peggiorò una volta che lo Studio fece le prime proiezioni per testare il film, scoprendo che tutta la questione dell'orgasmo assassino non faceva ridere nessuno.
La scena fu cancellata, furono tolti anche altri riferimenti dentro il film e fu addirittura cambiato il titolo, che divenne Hancock.
Ma io lo so che voi quella scena volete vederla, e infatti ve la metto qui sotto.
Quando Peter Berg vide Breaking Bad capì perché per Vince Gilligan fosse una cosa così importante, i due si risentirono e si riappacificarono.
In fin dei conti, tutto è bene quello che finisce bene.
Anche se a ben pensarci nel caso di Hancock "finisce bene" può avere un doppio senso.