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Il film di Edgar Wright è completamente costruito sulla musica: Baby Driver, film del 2017, pone al centro la colonna sonora in maniera del tutto originale.
Un cast di tutto rispetto - il protagonista Ansel Elgort è affiancato dai premi Oscar Kevin Spacey e Jamie Foxx nonché da Jon Hamm, Lily James e Jon Bernthal - in una storia di fughe ad altissima velocità e rapine che non sempre vanno come dovrebbero andare.
Il regista ha scelto di girare e montare il film rendendo viva la colonna sonora: già dalla scena del primo inseguimento si può notare come non ci sia niente che non sia accuratamente sincronizzato.
Non solo gli stacchi di montaggio, ma addirittura gli spari durante la rapina in banca, l'allarme del mezzo di lavoro che si sposta e sul finale il passaggio delle colonne di cemento armato nel parcheggio e il cicalino che segnala l'apertura delle portiere: tutto è perfettamente a ritmo.
Come se non bastasse, Wright ha scelto di far immergere lo spettatore ancora di più nel film mediante una trovata originale.
Il protagonista Baby non si separa mai dai suoi auricolari e ha una quantità indefinita di iPod: soffrendo di acufene, la musica lo aiuta a sentire meno il dolore e il fastidio.
Ora mettetevi degli auricolari e ascoltate la scena qui sopra.
È il primo incontro tra Baby e Debora, e a 00:18 lui toglie l'auricolare sinistro per parlarle: potete accorgervi che la canzone che sta ascoltando va avanti solo sul canale destro, esattamente come se anche noi sentissimo quello che sente lui.
La stessa cosa accade in un'altra scena, quella in cui Griff (Jon Bernthal) si spazientisce e va a infastidirlo.
La scena inizia con una musica di sottofondo che noi pensiamo essere extradiegetica, esterna quindi a ciò che succede nel film.
Ma quando Griff si avvicina a Baby e a 00:40 gli toglie un auricolare, ci accorgiamo che in realtà stavamo ascoltando la canzone mandata in play dall'iPod di Baby: un po' di sano Egyptian Reggae anche per noi che prosegue solo sul canale audio che rispecchia l'auricolare ancora nell'orecchio del protagonista.
Non male come cura dei dettagli, no?
3 commenti
Luca Buratta
5 anni fa
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Nuriell
5 anni fa
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Luca Buratta
5 anni fa
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