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Chiunque abbia visto Le follie dell'imperatore conosce bene il tono comico presente durante tutto il film, costellato di gag, battute e momenti spassosi che a volte sfociano addirittura nel non sense.
Ma originariamente il film doveva essere tutt'altro!
Quello che infatti la Disney mise in produzione inizialmente era un musical drammatico chiamato Kingdom of the Sun, e doveva essere diretto da Roger Allers, il regista de Il re leone, con la partecipazione di Mark Dindal, che fino a quel momento aveva diretto solo un altro film di animazione nel 1997: Cats Don't Dance, per la Turner Entertainment.
Il film avrebbe avuto nella colonna sonora sei canzoni originali scritte da Sting, ed era essenzialmente una rievocazione inca del libro di Mark Twain Il Principe e il Povero.
A David Spade era stata assegnata la voce del giovane imperatore Manco e ad Owen Wilson quella di Pacha - un giovane contadino con una sorprendente somiglianza con l'imperatore - ed Eartha Kitt sarebbe stata la voce di Yzma, la vecchia strega del regno.
Secondo quello script Manco e Pacha si sarebbero scambiati di ruolo, ma Yzma lo avrebbe scoperto e avrebbe trasformato Manco in un lama - che però non parlava - e sarebbe diventata lei la regnante governando Pacha come un burattino.
La fidanzata di Manco - Nina, con la voce di Carla Gugino - avrebbe fatto innamorare Pacha, e nel frattempo l'ex imperatore Manco nei panni di un lama avrebbe conosciuto Mata - la cui voce sarebbe stata di Laura Prepon - e insieme avrebbero rovesciato i piani di Yzma, salvato il paese dall'oscurità e, dopo che Manco avesse imparato cosa fosse l'umiltà, si sarebbero innamorati e sarebbe tutto finito con il classico "vissero felici e contenti".
I primi test del film andarono malissimo.
Fino a quel momento la dirigenza Disney, anche se insoddisfatta della regia di Roger Allers, non voleva interferire con lui dato che aveva fornito loro l'enorme successo de Il re leone; inoltre, la maggior parte della troupe di Allers era molto fedele al regista.
Nell'estate del 1998 era ormai chiaro che Kingdom of the Sun non sarebbe uscito in tempo per l'estate del 2000 come da programma.
Il regista Roger Allers chiese una proroga di sei mesi che però fu respinta.
A quel punto lui e Andreas Deja - il supervisore all'animazione di Yzma - lasciarono il progetto e andarono a lavorare su Lilo & Stitch.
La produzione venne sospesa nonostante fosse già al 50% del completamento, e mentre il film era nel limbo vennero prese delle drastiche decisioni: Mark Dindal, il produttore Randy Fullmer, il soggettista Chris Williams e lo sceneggiatore David Reynolds cambiarono tutto, mollarono ogni riferimento a Il Principe e il Povero e scartarono tutte le canzoni di Sting, tranne una.
La storia fu ricostruita da zero, conservando i personaggi di Spade (Kuzco) e della Kitt (Yzma) ma creando un nuovo film incentrato su un lama parlante, su Yzma e su due nuovi personaggi: Pacha, ora un uomo di mezza età interpretato da John Goodman, e Kronk, l'aiutante di Yzma interpretato in originale da Patrick Warburton.
Il doppiaggio italiano vede le voci di Luca Bizzarri (Kuzco), Paolo Kessisoglu (Kronk), Anna Marchesini (Yzma) e Adalberto Maria Merli (Pacha) in quello che oggi è considerato uno dei Classici Disney più divertenti di sempre.
Rispetto al musical drammatico c'è stato un bel salto!
Ovviamente da un'altissima cascata.
Con massi appuntiti.
È un classico.
Quante volte sei caduto in trappola per colpa di un titolo clickbait che poi ti ha portato a un articolo in cui non si diceva nulla?
Da noi non succederà mai.