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American Psycho e la matrigna del protagonista Christian Bale: Gloria Steinem, famosa attivista femminista statunitense, fu tra le più feroci contestatrici del romanzo di Bret Easton Ellis.
Quando nel 1991 American Psycho fu pubblicato negli Stati Uniti fece parecchio rumore: la prima casa editrice ritirò il libro, che fu poi ripubblicato da un'altra casa editrice senza però mai uscire in libreria nella versione con la copertina rigida fino al 2012.
Bret Easton Ellis ricevette minacce di morte e lettere cariche d'odio per una ventina d'anni di fila.
Anche la versione cinematografica di American Psycho ebbe una gestazione particolare, dato che passarono ben 8 anni tra l'acquisizione dei diritti per lo sfruttamento cinematografico al primo ciak.
Inizialmente alla regia doveva esserci Stuart Gordon (Re-Animator) e il protagonista doveva essere Johnny Depp, ma presto tutto cambiò.
Il secondo regista contattato fu David Cronenberg, che però voleva stravolgere il romanzo e addirittura aggiungere un finale che avrebbe visto il protagonista al centro di un complicato numero musicale sulla cima del World Trade Center.
Già.
Infine la regia passò nelle mani di Mary Harron, che si era fatta notare con il suo primo lungometraggio nel 1996 Ho sparato a Andy Warhol.
Per il ruolo da protagonista la produzione a quel punto pensò a Leonardo DiCaprio, che in quel momento era la giovane stella più luminosa di Hollywood grazie al clamoroso successo di Titanic; questo però fu anche il motivo principale per cui alla fine non accettò il ruolo.
La regista - che tra l'altro seppe solo in seguito che la produzione stava scritturando Leo - non voleva girare un film il cui protagonista era appunto una star così famosa, per la pressione che avrebbe sicuramente subito dalla produzione e dall'entourage dell'attore, e lo stesso DiCaprio si tirò indietro quando in tanti gli dissero che un ruolo del genere lo avrebbe ucciso professionalmente.
American Psycho American Psycho
Tra coloro che consigliarono a DiCaprio di lasciar perdere c'era Gloria Steinem.
L'attivista era una leader del movimento femminista statunitense: dagli anni '60 in poi era stata protagonista di innumerevoli lotte per i diritti delle donne, ottenendo molti successi in merito alle condizioni del lavoro femminile e al miglioramento della legislazione in merito alla legalizzazione dell'aborto.
Come detto, nel 1991 fu tra le protagoniste delle proteste contro la pubblicazione del romanzo American Psycho, ritenuto misogno ed eccessivamente carico di violenza gratuita nei confronti delle donne.
La stessa Steinem raccontò di aver sconsigliato a Leonardo DiCaprio di prendere parte al film, in quanto idolo di milioni di ragazzine nel mondo che non avrebbero sicuramente accettato che il loro divo preferito - al momento famosissimo soprattutto per dei ruoli principalmente romantici - diventasse il protagonista di un film tanto violento e maschilista.
American Psycho American Psycho
Il protagonista divenne quindi Christian Bale, che all'epoca aveva a curriculum L'Impero del Sole di Steven Spielberg girato quando era ancora ragazzino, ma che ancora non aveva fatto il salto nell'olimpo di Hollywood.
Christian Bale è nato a Haverfordwest, nel Galles, ma fin da piccolo ha sempre viaggiato molto assieme ai genitori tra Galles, Inghilterra e Portogallo: quando i suoi divorziarono nel 1991 lui andò a vivere a Los Angeles con il padre.
American Psycho American Psycho
Il film American Psycho di cui è protagonista uscì negli Stati Uniti il 14 aprile 2000; David Bale, padre di Christian, sposò Gloria Steinem il 3 settembre 2000.
Colei che si batté tantissimo contro il romanzo e contro l'adattamento cinematografico si trovò quindi pochi mesi dopo l'uscita del film ad essere la matrigna del protagonista.
Chissà di cosa parlarono quel Natale, quando si ritrovarono a cena tutti insieme.
1 commento
Mike
5 anni fa
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