Quella con i soldati di Aragorn di Gondor ai piedi del Nero Cancello di Mordor è una delle scene più iconiche de Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, ma per Peter Jackson e Viggo Mortensen quello fu un momento molto più pericoloso nella realtà che nel film.

Il libro di Ian Nathan "Anything You Can Imagine: Peter Jackson and The Making of Middle-Earth" include aneddoti inediti dalla realizzazione della trilogia epica di Jackson, uno dei quali spiega come Mortensen abbia filmato la scena del Nero Cancello circondato da bombe inesplose.

Jackson girò il discorso di Aragon in una zona del deserto Rangipo, un tempo usata dai militari neozelandesi e di conseguenza disseminata di pezzi di artiglieria ancora inesplosi.

Prima delle riprese del film l'esercito neozelandese designò un'area sicura lontano dalle bombe dove il regista e la troupe potevano filmare Viggo Mortensen e le centinaia di comparse, ma ciò non impedì all'attore di improvvisare durante la scena e... di cavalcare al di fuori della zona sicura.

"Peter Jackson ricorda che in quel momento si aspettava l'esplosione da un momento all'altro", scrive Nathan nel libro.

"Avevano trovato un Aragorn perfetto e lo avrebbero visto saltare in aria a causa di una bomba inesplosa in Nuova Zelanda".  

Dopo qualche cavalcata fuori dai limiti Mortensen tornò nella zona sicura per il resto della scena, calmando Jackson e la produzione. 

Il capitolo finale della trilogia de Il Signore degli Anelli è ancora oggi uno dei tre film ad aver vinto il maggior numero di premi Oscar: ben 11, ma a differenza di Ben Hur e Titanic con cui condivide il record, il film di Peter Jackson vinse nella cerimonia del 2004 in tutte le categorie per le quali era nominato.