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Negli USA sono partite le speculazioni su chi potrebbe essere candidato ai prossimi Premi Oscar, e la corsa per il Miglior Film quest'anno sembra essere davvero combattuta.
A causa della pandemia da Coronavirus le regole rispetto al solito sono cambiate su 3 punti fondamentali: l'uscita in sala, l'area di distribuzione e i tempi di distribuzione.
Il primo cambiamento è sulla distribuzione in sala: i film che avevano un'uscita nelle sale precedentemente pianificata, ma che poi sono stati resi disponibili tramite piattaforma streaming,
quest'anno potranno comunque qualificarsi.
Per la presentazione l'Academy richiederà i dettagli riguardanti l'uscita nelle sale; in alcuni casi verrà richiesta una prova che dimostri l'intenzione di una distribuzione cinematografica come una lettera, un contratto o un accordo in essere con un distributore.
Il secondo cambiamento riguarda le sale idonee per la distribuzione affinché i film vengano presi in considerazione per la nomination: oltre alla Contea di Los Angeles e alla Città di New York se ne sono aggiunte altre, nello specifico la Bay Area (contee di San Francisco, Marin, Alameda, San Mateo e Contra Costa), Chicago, Miami e Atlanta.
Il cambiamento più importante però riguarda le date di ammissione.
Il termine è stato esteso oltre la scadenza standard del 31 dicembre dell'anno precedente alla cerimonia degli Oscar: un lungometraggio deve ora avere una data di distribuzione compresa tra il 1° gennaio 2020 e il 28 febbraio 2021.
Superfluo, ma lo faccio comunque, ricordarvi che i cambiamenti che hanno tanto scandalizzato solo chi sceglie di non approfondire una notizia entreranno in vigore tra tre edizioni, per i Premi Oscar 2024.
Ovviamente il 2020 è stato un anno complicato per tutta la filiera cinematografica, dagli studios ai lavoratori dello spettacolo: tutti hanno dovuto affrontare la chiusura delle sale in gran parte del mondo e la contestuale chiusura dei set cinematografici, con i relativi ritardi sulla distribuzione di film già realizzati e sulla produzione di film nuovi.
Questo ha fatto sì che molti dei film di punta di quest'anno siano stati spostati all'anno prossimo: un titolo come West Side Story di Steven Spielberg era già dato come frontrunner per gli Oscar 2021, ma la sua uscita è stata posticipata al dicembre dell'anno prossimo; due film Marvel previsti per quest'anno come Black Widow e The Eternals non usciranno.
Per questo motivo gli analisti statunitensi hanno nelle ultime ore ricalibrato le loro previsioni e quelli che trovate qui sotto sono i titoli papabili per la nomination a Miglior Film, una lista che nasce dalle previsioni dei giornalisti di settore di Variety e The Hollywood Reporter assieme a quelle dei più grandi siti di scommesse degli Stati Uniti.
I più quotati:
di Chloé Zhao, vincitore del Leone d'oro a Venezia 77;
The Father
di Florian Zeller, molto apprezzato al Sundance e a Toronto;
Minari
di Lee Isaac Chung, vincitore del Premio della Giuria al Sundance;
di Spike Lee, molto apprezzato dalla critica mondiale;
News of the World
di Paul Greengrass, con Tom Hanks produttore e protagonista;
Il Processo ai Chicago 7
di Aaron Sorkin;
Respect
di Liesl Tommy;
Soul
di Pete Docter;
Ammonite
di Francis Lee;
The United States vs. Billie Holiday
di Lee Daniels;
On the Rocks
di Sofia Coppola;
No Time To Die
di Cary Joji Fukunaga;
French Exit
di Azazel Jacobs.
Oscar Oscar Oscar
I meno quotati, ma plausibili:
di Christopher Nolan;
Mai raramente a volte sempre
di Eliza Hittman, Orso d'argento della Giuria a Berlino;
di Charlie Kaufman;
First Cow
di Kelly Reichardt;
di Niki Caro;
Palm Springs
di Max Barbakow;
di Leigh Whannell.
Oscar Oscar Oscar
I film quotati, ma che al momento non hanno una data di distribuzione fissata e potrebbero quindi non rientrare nei termini:
di Regina King;
Mank
di David Fincher;
di Kornél Mundruczó;
Ma Rainey's Black Bottom
di George C. Wolfe;
Judas and the Black Messiah
di Shaka King;
The White Tiger
di Ramin Bahrani;
Hillbilly Elegy
di Ron Howard;
Una donna promettente
di Emerald Fennell;
Herself
di Phyllida Lloyd;
I'm Your Woman
di Julia Hart.
Ovviamente nelle prossime settimane le quotazioni saliranno e si abbasseranno, come sta già avvenendo in questi giorni.
Per fare un esempio che conoscono tutti: Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, era il più favorito dagli analisti fino a qualche giorno fa e la sua nomination nella categoria Miglior Film per gli Oscar 2021 sui siti di scommesse veniva quotata 4 a 1.
Dopo i verdetti della Mostra di Venezia e del Toronto International Film Festival adesso la quota sulla nomination di Tenet è scesa addirittura a 18 a 1.
Vedremo cosa succederà, ma intanto abbiamo una lista di 30 titoli sicuramente da tenere in considerazione anche solo come consigli di visione, nell'attesa che la 93ª Notte degli Oscar, fissata al 25 aprile 2021, prenda forma anche dopo un anno mai così difficile per l'intera industria cinematografica.