#Stortod'autore
Il digitale ha stravolto il modo di comunicare ed esprimere la propria creatività attraverso i video, che sono diventati a tutti gli effetti dei film che valgono ai loro autori la qualifica di regista o direttore artistico.
La legge sul diritto d’autore è nata molti anni prima dell’avvento di Internet ma, come saprai o potrai immaginare, i concetti legati all’opera cinematografica possono essere applicati anche per i contenuti realizzati dai nuovi registi della rivoluzione digitale.
La terminologia digitale però era sconosciuta ai tempi della legge sul diritto d’autore: come si fa quindi a coniugare questi due linguaggi apparentemente molto distanti tra loro?
Si interpreta, e questi sono solo alcuni esempi che possono aiutarti a capire questa trasposizione di linguaggio.
Oggi si dice “postare un video”: il corrispettivo previsto dalla legge sul diritto d’autore è “comunicare al pubblico” (art. 16).
Per comunicazione al pubblico si intende infatti la comunicazione a distanza a un pubblico non presente e il riferimento è al diritto di diffusione al pubblico e anche di messa a disposizione di opere protette.
La “pubblicazione di un video” online invece equivale a quella che il diritto d’autore definisce “divulgazione dell’opera” e corrisponde alla prima volta in cui questa viene offerta alla conoscenza di un pubblico.
C’è un altro esempio che voglio farti e che riguarda il diritto di “riprodurre”, inteso come “moltiplicare in copie” gli esemplari dell’opera creativa per distribuirli al pubblico.
Un tempo questo diritto era previsto solo mediante l’utilizzo di copia fisica dell’opera, oggi invece si riferisce principalmente alla tecnologia informatica.
In particolare, l’avvento delle reti telematiche ha reso molto semplice la realizzazione di copie dell’opera qualitativamente identiche (o quasi) all’originale, e la condivisione in tempo reale della stessa presso un pubblico online potenzialmente sconfinato.
In quanto regista della tua opera, quando si parla di divulgazione della stessa e cioé di pubblicazione, ricordati che puoi sempre:
- impedire che essa venga divulgata da altri se tu non sei d’accordo;
- decidere quando e in che forma dovrebbe essere pubblicata (l’art. 24 regola il Diritto di Inedito);
- eliminare l’opera dopo averla pubblicata perché magari hai cambiato idea, non ti piace più oppure l’hai pubblicata per sbaglio;
- chiedere che la tua opera pubblicata non da te ma da un’altra persona venga rimossa dalla piattaforma di pubblicazione, invocando una lesione del diritto d’autore per esempio perché non ti ha chiesto l’autorizzazione.