Dopo una sequela di film convincenti, ecco il primo mezzo passo falso della saga: Thunderball! Per carità, ammetto che pure questo film, come molti dei primi Bond, sia stato per certi versi molto...
Dopo una sequela di film convincenti, ecco il primo mezzo passo falso della saga: Thunderball! Per carità, ammetto che pure questo film, come molti dei primi Bond, sia stato per certi versi molto importante, rendendo più complicata del solito una valutazione critica.
ATTENZIONE SPOILER!!!
Infatti in buona parte dei casi, il film mantiene i pro di Goldifnger: a partire dal cast (pure qua l’antagonista mi è garbato), gli aggeggi tamarri, le scene d’azione, in buona parte dei casi, ben fatte e, appunto, l’innovazione delle riprese subacquee, che raggiunsero traguardi importanti (non a caso, come direbbe il Frusciante, “G’HAVVVINTO L’OSCAAAAAA” per gli effetti speciali). Dato che ho già enunciato i suoi pregi prima di dire i difetti, che per fortuna sono correlati a poche scene, per sfortuna essi avvengono su scene cruciali e cozzano tantissimo sia col resto delle scene che col budget elevatissimo, vorrei soffermarmi sul villain: tralasciando il fatto che sono molto curioso di vedere il resto della sua filmografia (sì, ragazzi, linciatemi pure, non ho mai visto in tutta la mia vita Amici Miei seppur conosca –e mi piaccia- qualche gag usata come meme su Internet), non so perché, a un certo punto della sua apparizione mi venne da accostarlo, per somiglianza fisica, con Emilio Fede… Ci arriveremo.
Prima fra tutte: il Junkanoo. Tralasciando che, a un certo punto, quando Bond viene inseguito dai cattivoni, ferito etc., questo Junkanoo appare sempre con un volume ASSORDANTE –sì, Thunderball ha jumpscare migliori di un qualsiasi film horror- a un certo punto, proprio nel mezzo del carnevale e perfettamente centrato nell’inquadratura, c’è un cane intento a urinare che cozza tantissimo in una scena potenzialmente intensa (dopotutto, se ricordo bene, questo è il primo film che mostra Bond perdere sangue). Perché quella scena è lì? Perché è garbata ai produttori, specie per la parata di carnevale con le scritte 007. Guarda, apprezzo benissimo gli easter egg in un film, ma cavolo non potevano rigirare la scena togliendo il cane?!
Poi sì, ammetto pure io di aver trovato confusionaria la battaglia subacquea finale, ma su questo frangente non sono particolarmente rigido considerando l’epoca.
Semmai quello che fa incaz.zare di brutto è la battaglia dentro il Disco Volante, tra riprese accelerate, riprese dall’interno che mostrano “l’esterno” innaturalmente veloce, e sì, pare proprio una scazzottata alla Bud Spencer! Tant’è che alla fine, quando venne colpito dal fucile subacqueo della Bond Girl, mi sono sorpreso che lui non abbia detto alla Emilio Fede “che figura di merd.a”. Lo so, vi ho rovinato l’ennesimo film, ma che ci posso fare, è più forte di me scrivere certe sensazioni.
Ah, lo sapete che Thuderball ebbe un remake? Si chiama Mai Dire Mai: se ricordo bene, era una ciofeca di livelli ineguagliabili, ma lo riguarderò per sicurezza: il Progetto Bond non ammette incertezze.
Quindi sì, per quanto sia meno caustico rispetto a una certa fetta d’utenza, ammetto a malincuore che questo film sia invecchiato precocemente rispetto ai film contemporanei della saga. Nonostante ciò, mi ha tenuto per le almeno due ore senza annoiarmi e sono presenti vari punti positivi.
Contiene spoiler