#film
Fuori orario
Commedia, Drammatico, Crime
Griffin Dunne, Rosanna Arquette, Verna Bloom
Specifiche tecniche
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TRAMA
La folle notte di Paul Hackett, programmatore di computer che si trova coinvolto in una girandola di imprevisti ed inconvenienti.
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su...
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su questioni filosofiche ed umanistiche secolari e nel cinema individuate comunemente dal sottogenere del gangster movie.
Ma nel lavoro registico che compie Martin Scorsese, questi concetti vengono sintetizzati a tal punto che non esiste più genere (così come avveniva in Taxi Driver), e in questo film nello specificò la purezza di questa idea rasenta l'incubo kafkiano: AFTER HOURS è un esempio straordinario, eccellente per quanto semplice, di surreale fuga dal nulla, un labirinto pieno di vicoli ciechi e percorsi che complicano l'arrivo a destinazione, sbarrato da imprevisti che portano a coincidenze che portano ad un numero sempre crescente di problematiche da affrontare.
L'atmosfera noir è l'unica che poteva coinvolgere una serie di fatti e stranezze che esistono contro ogni pronostico, grottesche realtà che la notte indica nelle ultime luci rimaste accese. Scorsese era l'unico che poteva raccontarci tutto questo attraverso una storia che sembra non fermarsi mai e che vorrebbe essere vista all'infinito. Scorsese era l'unico che poteva dirigere questa pellicola, uno dei capolavori del neonoir e del cinema contemporaneo americano, poiché per l'appunto Scorsese né è padre fondatore.
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La Recensione più entusiasta
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su...
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su questioni filosofiche ed umanistiche secolari e nel cinema individuate comunemente dal sottogenere del gangster movie.
Ma nel lavoro registico che compie Martin Scorsese, questi concetti vengono sintetizzati a tal punto che non esiste più genere (così come avveniva in Taxi Driver), e in questo film nello specificò la purezza di questa idea rasenta l'incubo kafkiano: AFTER HOURS è un esempio straordinario, eccellente per quanto semplice, di surreale fuga dal nulla, un labirinto pieno di vicoli ciechi e percorsi che complicano l'arrivo a destinazione, sbarrato da imprevisti che portano a coincidenze che portano ad un numero sempre crescente di problematiche da affrontare.
L'atmosfera noir è l'unica che poteva coinvolgere una serie di fatti e stranezze che esistono contro ogni pronostico, grottesche realtà che la notte indica nelle ultime luci rimaste accese. Scorsese era l'unico che poteva raccontarci tutto questo attraverso una storia che sembra non fermarsi mai e che vorrebbe essere vista all'infinito. Scorsese era l'unico che poteva dirigere questa pellicola, uno dei capolavori del neonoir e del cinema contemporaneo americano, poiché per l'appunto Scorsese né è padre fondatore.
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La Recensione più cattiva
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su...
Il neo-noir, come prima il noir, si basa su due aspetti correlati e fondamentali: l'impossibilità di domare gli eventi e l'impossibilità di domare sé stessi. I due temi pongono radici narrative su questioni filosofiche ed umanistiche secolari e nel cinema individuate comunemente dal sottogenere del gangster movie.
Ma nel lavoro registico che compie Martin Scorsese, questi concetti vengono sintetizzati a tal punto che non esiste più genere (così come avveniva in Taxi Driver), e in questo film nello specificò la purezza di questa idea rasenta l'incubo kafkiano: AFTER HOURS è un esempio straordinario, eccellente per quanto semplice, di surreale fuga dal nulla, un labirinto pieno di vicoli ciechi e percorsi che complicano l'arrivo a destinazione, sbarrato da imprevisti che portano a coincidenze che portano ad un numero sempre crescente di problematiche da affrontare.
L'atmosfera noir è l'unica che poteva coinvolgere una serie di fatti e stranezze che esistono contro ogni pronostico, grottesche realtà che la notte indica nelle ultime luci rimaste accese. Scorsese era l'unico che poteva raccontarci tutto questo attraverso una storia che sembra non fermarsi mai e che vorrebbe essere vista all'infinito. Scorsese era l'unico che poteva dirigere questa pellicola, uno dei capolavori del neonoir e del cinema contemporaneo americano, poiché per l'appunto Scorsese né è padre fondatore.
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Contiene spoiler