Data inizio produzione: 08/02/1999 Data fine produzione: 29/03/1999
Mulholland Dr. Prima uscita: 16/05/2001 - Festival del Cinema di Cannes (FRA) Distribuzione italiana: 15/02/2002 Sceneggiatura: David Lynch Fotografia: Peter Deming Montaggio: Mary Sweeney Lingua: inglese Colore 35mm Aspect Ratio: 1.85:1 Camere: Panavision Panaflex Platinum Ottiche: Panavision Primo Budget: 15.000.000 $ ca Box Office Mondiale: 20.112.339 $
#cinefacts
96%
#pubblico
91%
#film
Mulholland Drive
David Lynch, USA, FRA, 2001, 146'
Drammatico, Thriller
Naomi Watts, Laura Harring, Justin Theroux
Specifiche tecniche
0%
Vota anche tu tappando sulla spada laser!
Vota anche tu scorrendo sulla spada laser!
+ Visti
+ Da vedere
Contiene spoiler
TRAMA
Una donna sta per essere uccisa in una macchina, ma un'auto fuori controllo provoca un grave incidente che la salva lasciandola senza memoria. Si rifugerà nella casa di una giovane attrice che la aiuterà a scoprire chi è veramente.
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una...
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una regia da manuale e momenti che ti fanno gelare il sangue (sappiamo tutti a chi mi riferisco). Ma, forse reduce da tutta la sua filmografia prima, non mi sarei mai aspettato che ti desse la chiave di lettura a fine film. Gli ultimi 30 minuti sono un lungo spiegone che ti fa collegare tutto. Magari ero io abituato a Eraserhead, INLAND EMPIRE, Twin Peaks The Return dove la chiave di lettura dovevi cercartela. Comunque sia un meraviglioso film senza ombra di dubbio e senza alcuna critica
D'accordissimo con te, ma penso che nonostante la chiave di lettura più evidente che si coglie sul finale, si perdano alcune cose che invece lasciano aperte ad altre chiavi di lettura.
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una...
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una regia da manuale e momenti che ti fanno gelare il sangue (sappiamo tutti a chi mi riferisco). Ma, forse reduce da tutta la sua filmografia prima, non mi sarei mai aspettato che ti desse la chiave di lettura a fine film. Gli ultimi 30 minuti sono un lungo spiegone che ti fa collegare tutto. Magari ero io abituato a Eraserhead, INLAND EMPIRE, Twin Peaks The Return dove la chiave di lettura dovevi cercartela. Comunque sia un meraviglioso film senza ombra di dubbio e senza alcuna critica
D'accordissimo con te, ma penso che nonostante la chiave di lettura più evidente che si coglie sul finale, si perdano alcune cose che invece lasciano aperte ad altre chiavi di lettura.
L'ho visto 2 volte per provare ad apprezzarlo così come viene apprezzato da molti. Se dopo una prima visione non mi era sembrato niente di eccezionale, dopo la seconda ne ho colto più "il disegno"...
L'ho visto 2 volte per provare ad apprezzarlo così come viene apprezzato da molti. Se dopo una prima visione non mi era sembrato niente di eccezionale, dopo la seconda ne ho colto più "il disegno" e l'effettiva capacità di "spossarti". Ad ogni modo, pur continuando a non comprendere queste valutazioni spropositate, ne riconosco molti pregi, ma altrettanti difetti. Per quanto possiamo star qui a filosofare, a cercare un chissà quale significato occulto, a mio giudizio va preso per quel che è: un buon film, a tratti un ottimo film che ti fa vivere una storia onirica e tramite questo "spiega" gli ultimi minuti, riuscendo a farti immedesimare nei (vari) protagonisti. Nonostante ciò, trovo un incipit (ho capito il 2001, ma effetti di quel tipo raramente si vedono nel professionale) e un finale davvero privi di qualsiasi dignità proprio, senza ragione di esistere e come loro anche un paio di scene nel mezzo. Onestamente non venitemi a parlare della magnificenza di due vecchi che da rimpiccioliti si ingrandiscono per spaventare Betty/Diane che inizia ad urlare fino a spararsi in bocca e con il tutto che si chiude con la tizia del teatro che dice "Silenzio". Possiamo andare nelle profondità di non si sa che cosa, ma non penso che troveremo mai chissà quale disegno, progetto di una mente superiore.
Aggiungo una colonna sonora bellissima e una Naomi Watts eccezionale (la scena del provino fa venire i brividi, tra l'altro brava anche la doppiatrice a non alterarne la prestazione). In sintesi, è un film che va visto perché merita forse non quanto viene esaltato, ma merita.
Per gli effetti beh devi conoscere Lynch e il suo gusto. Non va per gli effetti ultra realistici ma finti di Hollywood ma per una video arte sperimentale. Cercati alcuni suoi corti o scene di Twin Peaks The Return per capire cosa dico o lo spot che fece anch'esso surreale e onirico per la PS2
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una...
Intrecciato, onirico, surreale e unico ma personalmente non il mio preferito del Maestro. Sia chiaro è uno dei migliori film del decennio scorso (il migliore secondo BBC) e di questo secolo con una regia da manuale e momenti che ti fanno gelare il sangue (sappiamo tutti a chi mi riferisco). Ma, forse reduce da tutta la sua filmografia prima, non mi sarei mai aspettato che ti desse la chiave di lettura a fine film. Gli ultimi 30 minuti sono un lungo spiegone che ti fa collegare tutto. Magari ero io abituato a Eraserhead, INLAND EMPIRE, Twin Peaks The Return dove la chiave di lettura dovevi cercartela. Comunque sia un meraviglioso film senza ombra di dubbio e senza alcuna critica
D'accordissimo con te, ma penso che nonostante la chiave di lettura più evidente che si coglie sul finale, si perdano alcune cose che invece lasciano aperte ad altre chiavi di lettura.
L'ho visto 2 volte per provare ad apprezzarlo così come viene apprezzato da molti. Se dopo una prima visione non mi era sembrato niente di eccezionale, dopo la seconda ne ho colto più "il disegno"...
L'ho visto 2 volte per provare ad apprezzarlo così come viene apprezzato da molti. Se dopo una prima visione non mi era sembrato niente di eccezionale, dopo la seconda ne ho colto più "il disegno" e l'effettiva capacità di "spossarti". Ad ogni modo, pur continuando a non comprendere queste valutazioni spropositate, ne riconosco molti pregi, ma altrettanti difetti. Per quanto possiamo star qui a filosofare, a cercare un chissà quale significato occulto, a mio giudizio va preso per quel che è: un buon film, a tratti un ottimo film che ti fa vivere una storia onirica e tramite questo "spiega" gli ultimi minuti, riuscendo a farti immedesimare nei (vari) protagonisti. Nonostante ciò, trovo un incipit (ho capito il 2001, ma effetti di quel tipo raramente si vedono nel professionale) e un finale davvero privi di qualsiasi dignità proprio, senza ragione di esistere e come loro anche un paio di scene nel mezzo. Onestamente non venitemi a parlare della magnificenza di due vecchi che da rimpiccioliti si ingrandiscono per spaventare Betty/Diane che inizia ad urlare fino a spararsi in bocca e con il tutto che si chiude con la tizia del teatro che dice "Silenzio". Possiamo andare nelle profondità di non si sa che cosa, ma non penso che troveremo mai chissà quale disegno, progetto di una mente superiore.
Aggiungo una colonna sonora bellissima e una Naomi Watts eccezionale (la scena del provino fa venire i brividi, tra l'altro brava anche la doppiatrice a non alterarne la prestazione). In sintesi, è un film che va visto perché merita forse non quanto viene esaltato, ma merita.
Per gli effetti beh devi conoscere Lynch e il suo gusto. Non va per gli effetti ultra realistici ma finti di Hollywood ma per una video arte sperimentale. Cercati alcuni suoi corti o scene di Twin Peaks The Return per capire cosa dico o lo spot che fece anch'esso surreale e onirico per la PS2
Michelangelo Pollini
5 anni fa
Rispondi
Segnala