Nella vita di Max e Duke ci sono stati grandi cambiamenti: la loro padrona si è sposata e ha avuto un bambino, Liam. Il cagnolino ha preso con molta serietà la responsabilità di proteggere il nuovo nato, al punto da sviluppare un tic nervoso: i saggi consigli del cane da pastore Rooster, conosciuto durante una gita in campagna, lo aiuteranno a ritrovare l'equilibrio?
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film...
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film cercando di rispondere alla domanda “Cosa fanno i nostri amici animali quando i padroni non sono in casa?”
Il film Pets 2 – vita da animali è prodotto dall’Illumination Entertainment e diretto da Chris Renaud, già regista del primo capitolo.
La narrazione si sviluppa su tre storie parallele che convergono in un finale comune, uno schema che l’Illumination aveva già utilizzato in precedenza in uno dei film di “Cattivissimo Me”.
Un sequel più essenziale e diretto rispetto al precedente capitolo. L’arco narrativo su cui punta è quello dedicato a Max, che con la sua sindrome da “genitore iperprotettivo” riflette una situazione molto comune e molto umana che porta a qualche spunto di riflessione, soprattutto quando si rapporta con Rooster.
Le altre due storie, soprattutto quella di Gidget, sono funzionali alla prima e creano la maggior parte dei momenti comici e di slapstick della pellicola.
Sempre con molta ironia e in maniera lieve si affrontano varie tematiche oltre a quella più complessa del rapporto “genitori figli”, tra le quali la ricerca della fiducia in sé stessi e la cattività degli animali nei circhi.
La maggior parte dei successi in questi film di animazione è legata al doppiaggio, anche in questo ritornano gli stessi doppiatori del primo film, con Alessandro Cattelan che presta la voce a Max, Francesco Mandelli che interpreta Nevosetto e Laura Chiatti che doppia Gidget.
In conclusione la pellicola Pets 2 – vita da animali risulta un buon sequel sulla stessa linea del primo, che con la sua struttura porta sullo schermo una storia multistrato che funziona, che intrattiene e diverte. L’unico difetto, è che forse proprio per la sua semplicità coinvolgerà un target di età minore rispetto al primo capitolo.
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film...
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film cercando di rispondere alla domanda “Cosa fanno i nostri amici animali quando i padroni non sono in casa?”
Il film Pets 2 – vita da animali è prodotto dall’Illumination Entertainment e diretto da Chris Renaud, già regista del primo capitolo.
La narrazione si sviluppa su tre storie parallele che convergono in un finale comune, uno schema che l’Illumination aveva già utilizzato in precedenza in uno dei film di “Cattivissimo Me”.
Un sequel più essenziale e diretto rispetto al precedente capitolo. L’arco narrativo su cui punta è quello dedicato a Max, che con la sua sindrome da “genitore iperprotettivo” riflette una situazione molto comune e molto umana che porta a qualche spunto di riflessione, soprattutto quando si rapporta con Rooster.
Le altre due storie, soprattutto quella di Gidget, sono funzionali alla prima e creano la maggior parte dei momenti comici e di slapstick della pellicola.
Sempre con molta ironia e in maniera lieve si affrontano varie tematiche oltre a quella più complessa del rapporto “genitori figli”, tra le quali la ricerca della fiducia in sé stessi e la cattività degli animali nei circhi.
La maggior parte dei successi in questi film di animazione è legata al doppiaggio, anche in questo ritornano gli stessi doppiatori del primo film, con Alessandro Cattelan che presta la voce a Max, Francesco Mandelli che interpreta Nevosetto e Laura Chiatti che doppia Gidget.
In conclusione la pellicola Pets 2 – vita da animali risulta un buon sequel sulla stessa linea del primo, che con la sua struttura porta sullo schermo una storia multistrato che funziona, che intrattiene e diverte. L’unico difetto, è che forse proprio per la sua semplicità coinvolgerà un target di età minore rispetto al primo capitolo.
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film...
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film cercando di rispondere alla domanda “Cosa fanno i nostri amici animali quando i padroni non sono in casa?”
Il film Pets 2 – vita da animali è prodotto dall’Illumination Entertainment e diretto da Chris Renaud, già regista del primo capitolo.
La narrazione si sviluppa su tre storie parallele che convergono in un finale comune, uno schema che l’Illumination aveva già utilizzato in precedenza in uno dei film di “Cattivissimo Me”.
Un sequel più essenziale e diretto rispetto al precedente capitolo. L’arco narrativo su cui punta è quello dedicato a Max, che con la sua sindrome da “genitore iperprotettivo” riflette una situazione molto comune e molto umana che porta a qualche spunto di riflessione, soprattutto quando si rapporta con Rooster.
Le altre due storie, soprattutto quella di Gidget, sono funzionali alla prima e creano la maggior parte dei momenti comici e di slapstick della pellicola.
Sempre con molta ironia e in maniera lieve si affrontano varie tematiche oltre a quella più complessa del rapporto “genitori figli”, tra le quali la ricerca della fiducia in sé stessi e la cattività degli animali nei circhi.
La maggior parte dei successi in questi film di animazione è legata al doppiaggio, anche in questo ritornano gli stessi doppiatori del primo film, con Alessandro Cattelan che presta la voce a Max, Francesco Mandelli che interpreta Nevosetto e Laura Chiatti che doppia Gidget.
In conclusione la pellicola Pets 2 – vita da animali risulta un buon sequel sulla stessa linea del primo, che con la sua struttura porta sullo schermo una storia multistrato che funziona, che intrattiene e diverte. L’unico difetto, è che forse proprio per la sua semplicità coinvolgerà un target di età minore rispetto al primo capitolo.
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film...
Varie storie si intrecciano nel condominio newyorchese dove risiedono i protagonisti di Pets 2 – Vita da animali.
Il nuovo capitolo riprende lo stesso concetto del primo film cercando di rispondere alla domanda “Cosa fanno i nostri amici animali quando i padroni non sono in casa?”
Il film Pets 2 – vita da animali è prodotto dall’Illumination Entertainment e diretto da Chris Renaud, già regista del primo capitolo.
La narrazione si sviluppa su tre storie parallele che convergono in un finale comune, uno schema che l’Illumination aveva già utilizzato in precedenza in uno dei film di “Cattivissimo Me”.
Un sequel più essenziale e diretto rispetto al precedente capitolo. L’arco narrativo su cui punta è quello dedicato a Max, che con la sua sindrome da “genitore iperprotettivo” riflette una situazione molto comune e molto umana che porta a qualche spunto di riflessione, soprattutto quando si rapporta con Rooster.
Le altre due storie, soprattutto quella di Gidget, sono funzionali alla prima e creano la maggior parte dei momenti comici e di slapstick della pellicola.
Sempre con molta ironia e in maniera lieve si affrontano varie tematiche oltre a quella più complessa del rapporto “genitori figli”, tra le quali la ricerca della fiducia in sé stessi e la cattività degli animali nei circhi.
La maggior parte dei successi in questi film di animazione è legata al doppiaggio, anche in questo ritornano gli stessi doppiatori del primo film, con Alessandro Cattelan che presta la voce a Max, Francesco Mandelli che interpreta Nevosetto e Laura Chiatti che doppia Gidget.
In conclusione la pellicola Pets 2 – vita da animali risulta un buon sequel sulla stessa linea del primo, che con la sua struttura porta sullo schermo una storia multistrato che funziona, che intrattiene e diverte. L’unico difetto, è che forse proprio per la sua semplicità coinvolgerà un target di età minore rispetto al primo capitolo.
Contiene spoiler