a prima parte della pellicola ci fornisce molte informazioni, ma soprattutto introduce ufficialmente le razze dei Kree e dei Krull con la guerra che entrambe stanno affrontando. 

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a prima parte della pellicola ci fornisce molte informazioni, ma soprattutto introduce ufficialmente le razze dei Kree e dei Krull con la guerra che entrambe stanno affrontando. 

Le nostalgiche atmosfere anni ’90 si condensano nella seconda parte del film; qui la struttura narrativa è più classica ed osa meno rispetto alla prima parte. Carol arriverà sulla Terra alla ricerca di risposte sul suo passato e di Talos (Ben Mendelshon), uno Skrull infiltrato sul pianeta. 

Molti i riferimenti al periodo, alcuni più iconici di altri, con qualche momento comico fin troppo forzato. 
 


Con “Captain Marvel” si dedica per la prima volta sul grande schermo uno stand-alone su una super eroina, se non si vuole considerare il film Elektra. Una decisione che strizza l’occhio alle nuove generazioni e cerca di allargare il pubblico in sala. 

Brie Larson con la sua Carol Denvers racconta anche la storia di un personaggio alla ricerca delle sue origini che tenta di gestire il suo potere. Che si rialza e combatte, sempre più forte e consapevole, indipendentemente dalle volte che è caduto. Un concetto su cui si punta molto e che viene ripetuto. 
 
Tra i personaggi più interessanti troviamo Yon-Rogg, interpretato da Jude Law, a cui viene affidato un ruolo tra il serio e il faceto e la misteriosa Suprema Intelligenza. 

Totalmente stile retrò invece il trucco e i costumi dedicati agli Skrull, decisione forse legata al filo nostalgico che il periodo del film incarna. 
Gli effetti speciali sono parte integrante e funzionale della pellicola. Dalla realizzazione della civiltà Kree, al cambio del colore della tuta di Captain Marvel, fino ad arrivare allo scontro finale dove purtroppo si notano a tratti. 
 
Se James Gunn era riuscito a creare una colonna sonora potente con pezzi ricercati per i “Guardiani della Galassia”, invece “Captain Marvel” si appoggia sulla musica mainstream dell’epoca, non sempre collegata a quello che sta succedendo sullo schermo. 

“Captain Marvel” non è perfetto, risulta un film di passaggio tra i due capitoli di Avengers (Infinity War ed Endgame). Riesce a colmare alcune lacune passate e creare nuovi collegamenti, soprattutto si dedica con attenzione di alcuni particolari, incastrandosi perfettamente nel puzzle che la Marvel  ha creato in questi undici anni.

Visto al cinema. Un buon prodotto Marvel. Effetti speciali ben fatti e ottimi interpreti. Una trama lineare ma che racconta in modo originale le super origini della protagonista.
Purtroppo...

Visto al cinema. Un buon prodotto Marvel. Effetti speciali ben fatti e ottimi interpreti. Una trama lineare ma che racconta in modo originale le super origini della protagonista.
Purtroppo però, nonostante ci siano diversi spunti interessanti, la trama sfiora l'epicità senza riuscire a raggiungerla, guadagnandosi (per me) lo status di film godibile che intrattiene, diverte ma non ti rimane. Lo dimentichi facilmente o al peggio non hai troppo interesse nel rivederlo una seconda volta.

Note dolenti:
-scene d'azione poco chiare e coreografie, secondo me, non all'altezza, da una supereroina con questi poteri mi aspettavo scene d'azione più divertenti.
-La trama verte su una visione degli Skrull che si distacca dalla versione cartacea per piazzarsi esattamente al suo antipodo. Da lettore di fumetti la cosa mi ha lasciato un po' perplesso e durante la visione non potevo fare a meno di chiedermi: "skrull buoni... ma perchè?!?"

Giuzio finale: è un film leggero e divertente, non entrerà nell'olimpo dei migliori film di sempre ma se siete amanti del genere passerete un paio d'ore in buona compagnia.

Ottimo cinecomics.
Riesce a dare una base a tutti gli avvenimenti visti fin' ora e essere un film di origini.
Non rispecchia certi dettagli del fumetto ma comunque colpisce e fa il suo...

Ottimo cinecomics.
Riesce a dare una base a tutti gli avvenimenti visti fin' ora e essere un film di origini.
Non rispecchia certi dettagli del fumetto ma comunque colpisce e fa il suo lavoro.
Brie Larsson interpreta alla grande Cap. Marvel e finito il film verrà voglia di vedere il personaggio insieme agli altri e non si potrà fare a meno di porsi delle domande su future possibili trame e film.

È un buon film. Mi è piaciuto parecchio. Certo, non è all'altezza di Infinity War, ma non mi aspettavo di meglio. Mi aspettavo un film d'intrattenimento di qualità? Si. Mi aspettavo un bel...

È un buon film. Mi è piaciuto parecchio. Certo, non è all'altezza di Infinity War, ma non mi aspettavo di meglio. Mi aspettavo un film d'intrattenimento di qualità? Si. Mi aspettavo un bel messaggio politico e un twist incredibile tirato nel bel mezzo del film? Assolutamente no. Un ottimo lavoro da parte della Marvel che riesce a dare un'ottima versione di un film di supereroi al femminile esattamente come è successo alla DC con Wonder Woman, non eguagliandolo magari per certi versi, ma ottenendo comunque un risultato soddisfacente.

Da apprezzare il fatto che si distingua dagli altri "film delle origini" di un supereroe, mi è piaciuta l'idea di confondere lo spettatore - o almeno di provarci - dando pochi punti di riferimento...

Da apprezzare il fatto che si distingua dagli altri "film delle origini" di un supereroe, mi è piaciuta l'idea di confondere lo spettatore - o almeno di provarci - dando pochi punti di riferimento sul passato della protagonista, continuando a mescolare le carte tra il vero, il finto e il presunto. 

Ma il film mi ha annoiato parecchio. 

All'interno del MCU lo ritengo tra i meno riusciti, mi è sembrato forzoso e superfluo il voler per forza cercare di collegarlo a quanto abbiamo già visto nei 20 [sic] film precedenti, come il tesseract, l'occhio di Nick Fury, ecc. 

Ma soprattutto non ho trovato riusciti i personaggi: la protagonista, per quanto sia brava e bella, mi è parsa poco carismatica e fuori parte, Jude Law e Annette Bening mi sembrano clamorosamente fuori parte e recitano come se fossero in una parodia di un cinecomic, Samuel L. Jackson non ha un percorso all'interno del film, inizia da stupidotto e finisce allo stesso modo, e i vari personaggi secondari sono abbastanza dimenticabili. 

Gli Skrull hanno un design e una resa che ricorda il make up di uno Star Trek anni '90, la colonna sonora rievoca il periodo in cui è ambientato il film ma - anche qui - mi è sembrata più una continua strizzatina d'occhi piuttosto che delle scelte sensate. 

Il gatto - che prima di vedere il film avevo letto essere "il personaggio più riuscito" - è buffo, ma niente di più. 


Ecco, diciamo che in generale il film è questo: "niente di più". 

Le battutine Marvel Style sono inserite a forza e messe in bocca a chiunque, non c'è un personaggio serio né un vero comic relief, la protagonista manca di un reale ostacolo al suo sviluppo e - difatti - esplode troppo velocemente e senza una motivazione plausibile. 

È come se a un certo punto, qualche anno fa, nella mente di Kevin Feige e compagnia fosse balenata l'idea di utilizzare Captain Marvel come risoluzione del conflitto costruito nell'universo cinematografico arrivato a Infinity War, e si fossero messi di corsa a scrivere un soggetto e una sceneggiatura per inserirla nella continuity e giustificare la sua presenza in Avengers: Endgame. 

Sembra un compitino: mi sono divertito poco, mi sono stupito poco, mi ha intrattenuto poco. 

Ci sta che nel 2019 si voglia realizzare un film che omaggi gli anni '90 - anche perché effettivamente gli '80 hanno abbastanza rotto le balle - ma il problema è che secondo me Captain Marvel più che omaggiare quel decennio sembra... un film girato in quel decennio.

Metto subito le mani avanti dicendo che da questo film non mi aspettavo assolutamente nulla. Anzi, sono andato a vederlo in sala solo perché mi è stato proposto da amici. Quindi il mio...

Metto subito le mani avanti dicendo che da questo film non mi aspettavo assolutamente nulla. Anzi, sono andato a vederlo in sala solo perché mi è stato proposto da amici. Quindi il mio apprezzamento può anche essere dovuto alla completa assenza di aspettative (solo il tempo saprà dirlo).

Detto ciò, Captain Marvel mi ha piacevolmente stupito. Non è esente da difetti, presenti a mio parere principalmente nella parte iniziale, prima che la protagonista giunga sulla Terra. L'inizio ha infatti un po' l'atmosfera dei Guardiani della Galassia condito però con uno spiegone dietro l'altro messi lì solo e unicamente per lo spettatore. Ammetto che avrei trovato molto più elegante una didascalia a inizio film per contestualizzare il mondo dei Kree e il loro conflitto con gli Skrull piuttosto che far dire ai personaggi delle cose che già dovrebbero sapere.

Tuttavia, da quando Verse arriva sulla Terra ed incontra Nick Fury, il film decolla regalando parecchie gag divertenti e anche delle buone scene d'azione. Ho apprezzato molto come la protagonista venga trattata dal film senza mai insistere sul suo essere donna. Non si empatizza per lei in quanto tale, ma per ciò che fa e come lo fa. Questa è secondo me la strada giusta per sottolineare la parità di genere: invece di mettere in luce le differenze intrinseche, trattare i personaggi in maniera uguale prescindendo dal loro sesso/razza, un po' come fatto da Alien o Il Silenzio degli Innocenti. Ho letto in giro che molti l'hanno trovata troppo altezzosa e arrogante. Io sinceramente non l'ho percepita come tale, piuttosto è molto sicura di sé, ma non ho letto questa sua caratteristica come un aspetto negativo, anzi.

Ben sfruttato il setting anni '90 grazie anche ad una riuscitissima scelta musicale. Il plot twist funziona più per la caratterizzazione che dà agli Skrull che per il villain in sé. Sul villain voglio fare una piccola digressione. Tendenzialmente non apprezzo i film di supereroi con il cattivo superficiale e poco approfondito - ragion per cui ho invece apprezzato molto Infinity War. In questo caso però funziona proprio perché figura marginale, necessario piuttosto a sottolineare il conflitto interiore della protagonista, vero nemico. Non è un personaggio memorabile, ma il punto è che non mi sembra lo voglia essere. Forse visto come film a se stante potrebbe anche sembrare banale, però considerato nella prospettiva di Infinity War e del futuro Endgame, dove lì si che il villain è fondamentale e centrale nella narrazione, Captain Marvel assume maggior valore e importanza.

E ora direi che siamo pronti per Endgame.