Quante volte avete notato che il titolo italiano di un film non c'entra assolutamente niente con il titolo originale? 

La decisione sul titolo spetta alla casa di distribuzione, che una volta acquisiti i diritti dell'opera in questione può decidere come chiamarlo pensando a richiamare più pubblico possibile in sala.

Nei decenni scorsi abbiamo assistito a veri e propri salti mortali, con titoli che non solo avevano poco senso rispetto al titolo orginale, ma che a volte ne snaturavano il senso, dando un'idea diversa e lontana da quello che poteva essere il contenuto del film stesso. 

Ricordiamo l'esempio di Papà, ho trovato un amico: il film vedeva nel cast il piccolo Macaulay Culkin, reduce dal successo internazionale di Mamma, ho perso l'aereo, da qui l'idea di "collegare" i due film dando al film nuovo un titolo che ricordasse da vicino il film di Chris Columbus con Joe Pesci e Daniel Stern, nonostante il titolo originale fosse semplicemente... My Girl. 

La cosa assume contorni ancora più comici se pensiamo che il titolo originale di Mamma, ho perso l'aereo è Home Alone! 

I titoli dei film di François Truffaut hanno passato un periodo dove erano senza dubbio tra i più bistrattati: dopo i primi 7 che arrivarono in Italia semplicemente tradotti - da I 400 colpi a Jules e Jim, da Tirate sul pianista a Fahrenheit 451 - in un paio d'anni abbiamo visto sui nostri cartelloni titoli come La mia droga si chiama Julie al posto di La sirène du Mississippi, Non drammatizziamo... è solo questione di corna al posto di Domicile conjugal e addirittura Mica scema la ragazza! al posto di Une belle fille comme moi. 

Da lì in poi le cose sono tornate alla normalità. 

Il fenomeno ha toccato un po' tutti, ma negli anni '80 abbiamo visto forse i titoli più fantasiosi in assoluto; la pratica continua ancora oggi, anche se va sottolineato che sempre più spesso arrivano in Italia film che mantengono il loro titolo originale e al massimo ricevono una piccola aggiunta in italiano dopo un trattino. 

Tutto ciò sempre parlando del Cinema hollywoodiano, perché i film francesi, iraniani, coreani o finalandesi spesso subiscono ancora oggi adattamenti al limite del comico. 

CineFacts ha deciso nel 2019 di istituire gli Eternal Sunshine Awards, il premio dedicato proprio al titolo italiano di un film che ha meno senso rispetto al titolo originale: il nome del premio non pteva che arrivare da quello che probabilmente è il titolo più noto in merito, quello che ha tenuto lontane tante persone dalle sale cinematografiche quando uscì e che ancora oggi fa rabbrividire. 

Parliamo ovviamente di Eternal Sunshine of the Spotless Mind, commedia romantica mista a fantascienza diretta da Michel Gondry e con un cast che annovera Jim Carrey, Kate Winslet, Mark Ruffalo, Tom Wilkinson, Kirsten Dunst, David Cross e un cameo di Elijah Wood.

Intitolarlo Se mi lasci ti cancello non è stata sicuramente una grande idea, ma ci ha permesso di istituire i nostri Eternal Sunshine Awards, chiamati appunto così a imperitura memoria di una decisione particolarmente bizzarra da parte di Eagle Pictures. 

[La consegna virtuale della prima edizione degli Eternal Sunshine Awards ad Andrea Occhipinti, fondatore di Lucky Red]

L'albo d'oro degli Eternal Sunshine Awards è il seguente: 

2020: Le ragazze di Wall Street - Business I$ Business (titolo originale: Hustlers)

distribuito da Lucky Red 

2021: Le strade del Male (titolo originale: The Devil All the Time) 

distribuito da Netflix

2022: Girl Power - La rivoluzione comincia a scuola (titolo originale: Moxie)

distribuito da Netflix 

2023: Il talento di Mr. C (titolo originale: The Unbearable Weight of Massive Talent)

distribuito da Eagle Pictures

Nella puntata 227 del nostro podcast abbiamo annunciato il film vincitore degli Eternal Sunshine Awards 2024, riferito ai film usciti in Italia tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. 

Il Premio della Redazione è andato a L'innamorato, l'arabo e la passeggiatrice (titolo italiano di Viens je t'emmène), distribuito da Satine Film. 

Il Premio del Pubblico - i voti vengono raccolti sul nostro canale Telegram - è andato invece a Doggy Style - Quei bravi randagi (titolo italiano di Strays), distribuito da Lucky Red e Universal Pictures. 

I due vincitori hanno sbaragliato la concorrenza degli altri titoli in nomination, soprattutto il Premio del Pubblico che ha visto vincere i cagnolini in 3D di Josh Greenbaum, ottenendo il 62% delle preferenze 

Completavano la decina dei candidati i seguenti titoli: 

Ricomincio da Me (Toni, en famille) - Wanted Cinema

La verità secondo Maureen K. (La syndicaliste) - I Wonder Pictures

Fidanzata in affitto (No Hard Feelings) - Sony Pictures, Eagle Pictures

Ti presento i suoceri (Maybe I Do) - Eagle Pictures

Art Squad - Gli artisti del furto (Righteous Thieves) - Eagle Pictures

2 matrimoni alla volta (Alibi.com 2) - Eagle Pictures

La terra promessa (Bastarden) - Movies Inspired

Argonuts - Missione Olimpo (Pattie et la colère de Poséidon) - Notorious Pictures

Stiamo già segnando i titoli del 2024 che probabilmente vedremo in nomination per gli Eternal Sunshine Awards, vi anticipo che al momento abbiamo The Warrior - The Iron Claw e Una bugia per due, e riceviamo volentieri suggerimenti da parte vostra! 

Case di distribuzione, siete avvisate: gli Eternal Sunshine Awards vi aspettano...

Become a Patron!

Fateci crescere, premiate la nostra linea editoriale che ha sempre avuto il rispetto nei vostri confronti tra le prime cose!

Perché non date un'occhiata ai vantaggi che vi offre l'ingresso negli Amici di CineFacts.it?