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Notizia da urlo per gli amanti del Cinema orientale (e non solo): è stato annunciato un nuovo film Netflix basato sugli inizi della carriera del comico e regista Takeshi Kitano.
Intitolato Asakusa Kid, il lungometraggio è basato sull'omonimo libro biografico scritto dallo stesso Takeshi Kitano (edito da Piccola biblioteca Oscar Mondadori nel 2002, ndr). Il regista e sceneggiatore di questa nuova, entusiasmante produzione Netflix è il comico Gekidan Hitori, che ha anche diretto il dramma del 2014 Bolt from the Blue.
Yagira Yuya (Nobody Knows) interpreta Takeshi Kitano e Oizumi Yo (I Am a Hero) sarà invece Senzaburo Fukami, grande comico, uomo burbero e severo, maestro e mentore del giovane Kitano che, agli inizi della sua carriera, lavorò in un locale dove si esibiva in spettacoli di rakugo e manzai (arti comiche giapponesi: nel rakugo, un narratore, seduto, racconta una storia con l'ausilio di diversi oggetti di scena; nel manzai, due o tre attori portano avanti un dialogo comico - una sorta di sketch all'americana. ndr.).
[Yagira Yuya: lo sguardo, tra il beffardo e il misterioso, sembra essere quello giusto per interpretare Kitano Sensei]
Sakamoto Kazutaka di Netflix Japan è il produttore esecutivo e Oyamada Yoichi di Nikkatsu Corporation (日活株式会社) figura nei credits come produttore.
Il focus della storia sarà sul rapporto tra il giovane Takeshi Kitano, a partire da quando lavorava in uno strip-club nel "quartiere dei divertimenti" di Tokyo, Asakusa, e Senzaburo Fukami, star indiscussa del club.
Partendo dalle mansioni più umili, come inserviente prima e poi come "spalla", Kitano arriverà (esattamente come accaduto nella realtà) a conquistare il pubblico di Asakusa, quello del Giappone e, infine, quello mondiale.
In una dichiarazione, il regista e sceneggiatore Gekidan Hitori ha confessato, con enorme soddisfazione, di aver sviluppato lo script per sei lunghi anni e di aver "atteso a lungo il giorno in cui avrei potuto lavorare insieme a tutti su una persona, una città e una storia che amo".
Sin dai suoi primi giorni da stand-up comedian, Kitano si è evoluto e diversificato.
Negli anni '80 è diventato uno dei comici più famosi del Giappone, prima come parte di un duo chiamato Two Beats (di qui il suo "nome di battaglia" Beat Takeshi) e poi come solista con routine che andavano dallo slapstick all'umorismo più corrosivo.
La sua carriera di attore è decollata definitivamente con il suo ruolo in Merry Christmas Mr. Lawrence, film di Nagisa Oshima del 1983 con David Bowie e musicato da Ryūichi Sakamoto (in seguito collaboratore abituale di Kitano), ri-titolato in Italia come Furyo.
[Takeshi Kitano scimmiotta Donald Trump in un programma televisivo. Noi ti amiamo e veneriamo, Maestro!]
Alla fine degli anni '80, è cominciata - per una casualità assoluta - la sua carriera di regista cinematografico con Violent Cop (1989), proseguita con il sublime Sonatine (1993) e coronata dalla precoce vittoria del Leone d'Oro a Venezia per il suo dramma poliziesco del 1997 Hana-Bi - Fiori di fuoco.
Lo stile di regia di Takeshi KItano è caratterizzato da riprese lunghe, l'assenza di orpelli visivi e virtuosisimi della MdP, brevi dialoghi, umorismo sornione e scene di violenza improvvisa.
Takeshi Kitano è di fatto uno dei più grandi geni poliedrici del XXI secolo: oltre a essere regista e attore, è anche scrittore, montatore, cantante, ballerino di tip-tap, pittore, comico, autore di programmi televisivi (sì, sì, va bene, Takeshi's Castle, wow), conduttore (televisivo e radiofonico) e persino autore di videogiochi.
Se non basta questa lista a definire un genio multiforme, onestamente, non so cosa può farlo.
[Commentare questo video senza sbrodolare amore e cuoricini è piuttosto difficile]
Se ciò non fosse sufficiente, il regista nativo di Tokyo è anche il fondatore di Office Kitano, company che si occupa di scouting per nuovi talenti emergenti ed è anche società di produzione, capace nel corso del tempo di sostenere fondazioni importanti come il Festival Tokyo Filmex.
Il rilascio di Asakusa Kid su Netflix è previsto per l'inverno del 2021.
Personalmente - ma mi sento di parlare a nome dell'intera redazione di CineFacts.it - sono entusiasta e a dir poco curioso di questo progetto.
E voi?
Nutrite la nostra stessa attesa per il film sull'inizio di carriera del Maestro Takeshi Kitano?