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La vita straordinaria di David Copperfield è una grande avventura condensata in 119 minuti di buon Cinema.
Armando Iannucci, al suo terzo lungometraggio dopo In the Loop e Morto Stalin, se ne fa un altro, porta sullo schermo uno dei romanzi più celebri, e più riusciti, di Charles Dickens - The Personal History, Adventures, Experience and Observation of David Copperfield the Younger of Blunderstone Rookery (Which He Never Meant to Be Published on Any Account) - riuscendo a mantenere quel tratto ironico che accompagna scene e personaggi per l’intera durata della pellicola.
[Trailer italiano de La vita straordinaria di David Copperfield]
Si tratta del quinto adattamento cinematografico dell'opera letteraria che ha ispirato anche numerosissimi film e serie per la TV, di cui due italiane.
Ce n'è anche una del 1999, trasmessa dalla BBC: segnò il debutto artistico di Daniel Radcliffe, che due anni dopo sarebbe diventato il maghetto più conosciuto al mondo con il nome di Harry Potter.
[Daniel Radcliffe nei panni di David Copperfield da bambino nella miniserie TV della BBC]
La vita straordinaria di David Copperfield, prodotto da Film 4 e FilmNation Entertainment e distribuito in Italia da Lucky Red, porta in scena la vita e le peripezie di David Copperfield, un giovane che da orfano e sfruttato finirà per assaporare la dolcezza della nobiltà.
Una storia mirabolante, piena di ribaltamenti, dove il ruolo e la fisicità dei protagonisti è quantomai fondamentale, tanto quanto una pièce teatrale.
[Dev Patel è il protagonista de La vita straordinaria di David Copperfield]
Dev Patel, a cui è affidato il ruolo del protagonista, è uno degli ingranaggi di un film corale, sostenuto dalle riuscitissime interpretazioni di Tilda Swinton e Hugh Laurie, la prozia Betsey Trotwood e il suo di lei cugino alla lontana Mr Dick.
Ma non solo.
Perfettamente in parte anche i comprimari come Ben Whishaw nei panni di Uriah Heep - l'antipaticissimo avvocato che manda in rovina la famiglia acquisita di David - e Morfydd Clark che interpreta Dora Spenlow, una ragazza svampita, con la passione per il suo cagnolino, di cui si invaghisce il protagonista.
[Tilda Swinton è la prozia Betsey Trotwood ne La vita straordinaria di David Copperfield]
Ambientato nell’Inghilterra vittoriana, la pellicola si snoda su ambientazioni ben curate e costumi che riflettono la personalità degli interpreti, anche se alcune scene in CGI, con la Londra di fine '800 sullo sfondo, stridono con il resto della scenografia.
Il regista decide di rileggere il classico dickensiano in chiave comica, relegando i toni cupi solo nella parte finale del film.
Il risultato è una british comedy con trovate divertenti che costellano l'intera struttura narrativa, fin troppo ampia per un film da due ore.