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La versione cinematografica di Wicked è diretta da Jon M. Chu e annovera nel cast Cynthia Erivo, Ariana Grande, Jeff Goldblum e Michelle Yeoh; il film è distribuito in Italia da Universal Pictures International Italy ed è tratto dal musical Wicked di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, dal romanzo Strega di Gregory Maguire con i personaggi di L. Frank Baum.
Wicked porta quindi sul grande schermo l'iconico e omonimo musical di Broadway: il film brilla di luce propria e porta con sé una visione della storia ambiziosa e ricca di dettagli spettacolari.
[Il trailer di Wicked]
Wicked esplora le origini delle due streghe più famose e amate del Mondo di Oz: Elphaba (Cynthia Erivo) e Glinda (Ariana Grande), due giovani apprendiste all'inizio del loro percorso presso l'Università di Stregoneria Shiz.
Elphaba è caratterizzata da una pelle di un verde brillante che la rende bersaglio di pregiudizi, mentre Glinda è luminosa e impeccabile con i suoi capelli dorati: le due sono apparentemente agli antipodi, ma le loro differenze non impediscono la nascita di un legame profondo e intenso, un legame capace di sfidare le convenzioni e le ingiustizie di un mondo dominato da un potere oppressivo.
Il loro destino si intreccerà inevitabilmente con quello del Regno di Oz quando Elphaba riceverà un invito dal potente Mago di Oz (Jeff Goldblum) e, accompagnata da Glinda, si ritroverà coinvolta in una serie di eventi che la spingeranno a mettere in discussione le verità che ha sempre dovuto accettare nella sua vita.
La loro incredibile avventura andrà quindi a gettare una luce del tutto nuova sul famoso Mondo di Oz e sulle origini di due figure altrettanto conosciute: la Strega Cattiva dell’Ovest e la Strega Buona del Sud, offrendo una prospettiva inedita sul celebre viaggio di Dorothy verso la Città di Smeraldo.
[Elphaba e Glinda in Wicked]
La prima cosa che inevitabilmente salta all'occhio dello spettatore di Wicked è la visione di Chu, regista del film: una visione elaborata e che combina set accurati, costumi sfarzosi e una CGI in grado di donare molto alla storia che l'opera si propone di raccontare, nonostante ritenga opportuno sottolineare la presenza di alcuni momenti meno convincenti di altri.
Ciò che però credo si possa definire il vero e proprio cuore pulsante di Wicked è senza dubbio Cynthia Erivo.
L'attrice è in grado di dominare completamente la scena con una performance stratificata e dotata di una profondità emotiva tale da riuscire a rendere umano il personaggio di Elphaba, che viene spesso dipinta come un personaggio monodimensionale, ma che nell'adattamento cinematografico di Wicked ha saputo regalare molto di più.
La Elphaba di Erivo è vulnerabile, potente e straordinariamente umana: questo è possibile sia grazie a una performance capace di catturare emozioni profonde e complesse come il dolore derivante dall'esclusione sociale - ma anche la determinazione di lottare per ciò che è giusto - sia grazie al suo straordinario talento vocale.
Talento che permette un crescendo emotivo che raggiunge l’apice con canzoni come Defying Gravity, a mio parere il momento più potente dell'intero film.
[Cynthia Erivo è Elphaba in Wicked]
Ariana Grande nel ruolo di Glinda, invece, si distingue per il suo carisma e la freschezza con cui interpreta la “strega buona”.
La cantante è stata in grado di infondere brio al suo personaggio, alternando momenti di leggerezza e vena comica a momenti in cui vengono rivelate sfumature più profonde.
Il suo approccio si ispira chiaramente alla Glinda teatrale, ma senza cadere nell'imitazione: al contrario, in Wicked ci è stata offerta una performance che, sebbene a volte manchi di sottigliezza, risulta dolce e accattivante.
Uno dei momenti più riusciti del personaggio è sicuramente la sua performance in Popular: canzone durante la quale lo spettatore può godersi momenti di leggerezza capaci di bilanciare i toni più drammatici del film.
Indubbiamente in alcune scene sembra mancare la profondità e complessità richiesta da una produzione di questa portata - un limite che potrebbe derivare dalla limitata esperienza di Ariana Grande nel Cinema - ma ciò viene compensato dal suo carisma naturale e il suo talento vocale.
Altro punto di forza di Wicked è proprio la chimica tra i due personaggi principali: le loro interazioni, che oscillano tra rivalità e complicità, aggiungono profondità alla narrazione e offrono momenti di forte impatto emotivo, dando forza ai momenti più intensi della trama, come ad esempio durante il duetto su What is This Feeling?
Nota di merito per Jonathan Bailey nel ruolo di Fiyero, il quale ha sorpreso per la sua carismatica presenza scenica e l’interpretazione brillante di Dancing Through Life, senza dubbio uno dei momenti più coinvolgenti del film, capace di aggiungere un pizzico di leggerezza alla trama generale.
[Ariana Grande è Glinda in Wicked]
Wicked è un’esperienza cinematografica che incanta e coinvolge, sebbene si possa dire che non raggiunga sempre la perfezione: le scenografie e la fotografia creano un mondo affascinante, con colori vividi e luci che esaltano l’atmosfera magica della storia; tuttavia, in alcune scene gli effetti visivi risultano eccessivi e rischiano di sovrastare i personaggi e l'intera narrazione.
Il talento della direttrice della fotografia Alice Brooks è ben visibile durante l'intero film, grazie all'utilizzo di giochi di luce e composizioni in grado di enfatizzare l’immensità del Mondo di Oz; allo stesso tempo, però, sono presenti alcune scene che sembrano soffrire di un’illuminazione poco curata e questo porta alla creazione di contrasti definibili quasi incoerenti con il contesto narrativo e scenografico.
Degna di nota è la regia di Jon M.Chu, capace di bilanciare efficacemente la fedeltà al materiale originale di Wicked con un approccio più cinematografico all'intera opera; anche se alcuni momenti soffrono di un ritmo altalenante, il film riesce comunque a mantenere alta l’attenzione dello spettatore grazie alla forza delle interpretazioni e alla colonna sonora, sempre emozionante.
Un plauso va anche alla costruzione della sceneggiatura, che aggiunge al musical di partenza alcune nuove sfumature ideologiche, come ad esempio la sottila critica alle strutture di potere autoritarie, al razzismo e alla discriminazione.
Sono sicura che per i fan del musical il Wicked cinematografico rappresenti un omaggio degno e affettuoso alla storia da loro tanto amata, mentre per i nuovi spettatori ritengo possa essere un'introduzione affascinante e all'altezza della complessità e del fascino del Mondo di Oz.
Credo sia dunque evidente che a mio avviso Wicked sia riuscito nel suo intento di catturare a piene mani la magia del musical originale, celebrandone la magia e offrendo al pubblico uno spettacolo ricco e coinvolgente, lasciandolo con il desiderio di scoprire come proseguirà la storia nella seconda parte e promettendo di mantenere alta l'asticella della magia e dello spettacolo.
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