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La prima puntata della terza stagione di Black Mirror si intitola Nosedive, in italiano Caduta Libera.
Rilasciata con la stagione intera su Netflix il 21 ottobre 2016, la puntata vede Bryce Dallas Howard interpretare Lacie, una donna che vive in un mondo in cui il proprio status sociale e il potere d'acquisto vengono stabiliti da un "Punteggio Sociale", una valutazione personale influenzata da ogni persona con cui si entra in contatto ogni giorno.
Una sorta di voto di Trip Advisor, ma sugli individui.
È forse la puntata dello show di Charlie Brooker dove l'ossessione della società contemporanea nei confronti dei social media viene messa più alla berlina, e in modo più spudorato ed evidente.
E da oggi diventa anche un gioco da tavolo.
La società Asmodee ha basato il suo nuovo gioco sull'episodio di Black Mirror: giocando a "Nosedive: A Social Game" l'obiettivo è quello di accumulare carte LifeStyle arrivando a creare una vita "perfetta" per ottenere il punteggio sociale più alto.
C'è anche, ovviamente, un elemento digitale: i giocatori possono scaricare un'app gratuita che ha "oltre 1.000 esperienze di gioco" che ti permettono di "rischiare la tua reputazione per impressionare i tuoi amici influenti".
Il gioco costa 19,99 dollari ed è disponibile a questo link.
Gli incroci tra Black Mirror e realtà non sono una novità: la serie che ci prende a schiaffi mostrandoci ciò che siamo e ciò che potremmo diventare nel futuro prossimo ha già avuto degli echi nel mondo reale: With Me è un'app che permette di farsi selfie e interagire con persone non presenti, compresi i defunti, cosa che a molti ha ricordato la puntata Be Right Back (Torna da Me - 2x01),
appena lanciato l'iPhone X la possibilità di muovere un avatar in tempo reale grazie al proprio volto ricordava The Waldo Moment (Vota Waldo - 2x03),
i cani robot sviluppati per utilizzo militare da Boston Dynamics sono inquietantemente simili a quelli di Metalhead (id. - 4x05)
e il colosso della grande distribuzione Walmart ha pochi mesi fa presentato i brevetti per delle api-drone, che serviranno a impollinare sostituendosi a quelle reali esattamente come si vede in Hated in the Nation (Odio Universale - 3x06).
Ancora più nello specifico, una vera app chiamata Peeple faceva valutare le persone dando loro un voto: lanciata nel 2015 fu immediatamente chiusa e rilanciata con un sistema più soft, a causa di un contraccolpo sociale terribile che causò da subito casi di molestie e cyberbullismo.
E la Cina sta sviluppando il Social Credit System, un sistema di valutazione delle persone che assomiglia molto a ciò che vediamo in Caduta Libera, che dovrebbe diventare obbligatorio per il 2020.
"Chiunque esagera un po' e falsifica se stesso: tutti sono terrorizzati dall'essere segnati perché le conseguenze sono spiacevoli", ha detto Charlie Brooker,
"Quindi Caduta Libera è fondamentalmente il mondo in cui già viviamo."
E a vedere ciò che ognuno pubblica di se stesso sui social network, il tipo di immagine che vogliamo proiettare di noi agli altri e la pressione sociale percepita soprattutto dai giovanissimi, per i quali la quantità di like e cuoricini ricevuta quotidianamente diventa uno dei principali obiettivi di ogni giorno, Brooker non è così lontano dalla verità.
Ma almeno non si votano direttamente le persone.
...non ancora.