close

NUOVO LIVELLO

COMPLIMENTI !

nuovo livello

Hai raggiunto il livello:

livello

#CineFacts. Curiosità, recensioni, news sul cinema e serie tv

#articoli

Leonor will never die - Recensione: la commedia e il trauma - FEFF 2022

Una commedia brillante e malinconica dalle Filippine 

Leonor will never die è il debutto alla regia della sceneggiatrice Martika Ramirez Escobar, presentato al Sundance Film Festival - dove ha vinto lo Special Jury Prize for Innovative Spirit - e in Italia al Far East Film Festival

 

Leonor will never die è un atto d'amore verso il Cinema e soprattutto verso il suo potere catartico; la storia ruota intorno a un'anziana regista di film action - non più all'apice del successo e sempre con la testa tra le nuvole - che vive con suo figlio Rudie

 

[Sul canale YouTube del Sundance Institute un breve intervento di Martika Ramirez Escobar]

 

 

Lei e suo marito si sono separati, ma nella vita della famiglia bazzica - letteralmente - ancora il fantasma di Romualdo, il loro figlio deceduto in un incidente sul set. 

 

Leonor will never die passa agilmente da un piano narrativo a un altro; la protagonista finisce in coma e, in uno stato ipnagogico, interagirà con i personaggi di una sua sceneggiatura incompleta, mentre suo figlio Rudie cerca di realizzare il sogno della madre di mettere in scena proprio quel film incompiuto. 

 

Il film in questione è un action anni '80, girato in 4:3, con una pellicola non propriamente performante: il protagonista si chiama - ovviamente - Romualdo ed è il classico eroe coraggioso e prestante che smaschera la codardia e la corruzione dei potenti della città.

 

Utilizzando tutti i cliché del genere, strappando a volte allo spettatore un sorriso - mai forzato o di scherno - Leonor cerca di elaborare il trauma della morte del figlio. 

 

 

[Una scena del film action all'interno di Leonor will never die]

 

Le vicende raccontate dalla sceneggiatura in lavorazione e quelle della vita della regista si vanno a intersecare, restituendoci una commedia tanto dolce quanto amara su una crisi esistenziale, con elementi fantasy e metacinematografici. 

 

Leonor will never die è un balsamo per il cuore, soprattutto per gli inventori di storie, artisti e scrittori che scelgono il proprio mondo immaginario come luogo confortevole in cui rifugiarsi quando la vita cade a pezzi. 

 

Questo piccolo gioiello filippino non può che suscitare empatia nel cuore dei sognatori, ma anche intenerire a far riflettere chi non ha più forza di sognare. 

 

Become a Patron!

 

CineFacts segue tantissimi festival, dal più piccolo al più grande, dal più istituzionale al più strano, per parlarvi sempre di nuovi film da scoprire, perché amiamo il Cinema in ogni sua forma.

Vuoi sostenerci in questa battaglia a difesa della Settima Arte?

Chi lo ha scritto

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Articoli

Articoli

Articoli

Lascia un commento



close

LIVELLO

NOME LIVELLO

livello
  • Ecco cosa puoi fare:
  • levelCommentare gli articoli
  • levelScegliere un'immagine per il tuo profilo
  • levelMettere "like" alle recensioni